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domenica 29 settembre 2013

FEDE E POESIA



BLOG 28 SETTEMBRE
FEDE E POESIA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMP…
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

POESIA
di  Fichfach  Franca – Trieste
L'essenza della vita
si sprigiona copiosa
dalla fonte eterna
che scorre perpetua.
In essa vive tutta la speranza,
tutto il potere
del bene e del male.
Parte del tutto
e` donata con amore
alle anime che
vivono in ognuno di voi.
Ad ogni anima ,nell'universo,
e` stato fatto dono
della possibilità di
discernere
il giusto dall'errato.
Ad ognuno e` stato infuso
il libero arbitrio di scelta,
affinché non si senta
oppresso e costretto.
La libertà
di pensiero e d'azione,
che e` in voi,
è parte di quel dono.
Pochi sanno
di avere la possibilità
di attingere
ancora ed ancora
alla fonte eterna,
l'essenza pura
ed incontaminata,
poiché....pochi
vivono ed agiscono
ascoltando
i consigli amorevoli
di anima e cuore.


B LOG 8 SETTEMBRE 2014

FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…


RIFLESSIONI SULLA SILLOGE “LA LUCE DELLA FEDE”
DI LINDA STAGNI E MARIO FESTA

   Con piacere ho avuto modo di poter leggere le poesie religiose contenute nella pubblicazione "La luce della fede". In particolare nelle poesie di Mario Festa, si coglie con facilità una profonda esperienza di fede, che conferisce a questi componimenti poetici religiosi, in modo semplice ed efficace, un profondo senso di realtà intorno ai temi della fede. E' sorprendente come in alcune poesie, l'autore riesca a fondere insieme le profonde domande che da sempre l'uomo si pone, come il senso dell'uomo, della vita e del cosmo, con le risposte che Dio attraverso la fede permette di cogliere. Anche le realtà più profonde della fede come l'Amore di Dio, la Vergine Maria, la speranza, l'umiltà e la vita eterna, ricevono dall'autore  nell’nterpetrazione artistica, una sottolineatura importante che aiuta il lettore a coglierne la profondità e a volgere lo sguardo verso l'autore della vita: Dio! 

CONSIDERAZIONI SULLE POESIE di Linda Stagni:
  Ciò che colpisce subito il lettore, nei componimenti poetici religiosi di Linda Stagni, è sicuramente la presenza di grandi temi della realtà umana quali la sofferenza, la fragilità e il dolore. Questi però non sono presentati in una prospettiva malinconica e angosciosa, bensì vengono sapientemente illuminati   dalla fede, che nella virtù della Speranza cristiana, trovano una trasformazione radicale in offerte di Amore. E’ proprio la fede, il centro di queste poesie. Una fede, che radicata nell’umano, grazie alla ‘semina materna’ come la stessa autrice esprime in una delle sue poesie, è capace di elevare il cuore dell’uomo a riconoscere Dio come il sostegno della propria vita. Al tempo stesso l’uomo può scegliere di lasciarsi plasmare da quel “fabbro”, che attraverso l’Amore lo rende la creatura più felice del mondo.
SIMONE GENTILE

Con queste semplici parole, mi è gradito esprimervi il mio semplice pensiero su ciò che ho letto nelle vostre poesie e nel contempo vi esprimo il ringraziamento per ciò che fate con la LILT, associazione, che come ho avuto modo di leggere ha fini sicuramente altruistici nell'aiutare chi ha bisogno della ricerca per guarire e per chi ancora non ha colto la profondità di certi valori che sempre più vengono "s-valutati".
                     SIMONE GENTILE


3 SETTEMBRE 2014
FEDE E POESIE

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…


VITA
DI ANDREA SALOMONE - Livorno

L’Amore  mi nutre e mi divora
permeando un animo girovago e peregrino.
E’ una vita senza difese,
ma è vita.

BLOG 31 AGOSTO 2014-
FEDE E POESIE

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…


DEDICATO  ALLA  MADONNA

di Daniela Megna – Albinia GR)


L’anima è ingorda di affetto,
la mente è alla ricerca di un sogno perduto.
Sei stata testimone di un dolore,
che ti ha lacerata ma non sconfitta.
Quante storie perse nel tempo infinito,
che racchiudi nel tuo mantello,
porti conforto ai deboli
per i forti un esempio di coraggio.
Con stupore hai assistito al volgersi
degli eventi
lungo i bordi di un dolore
che ha trafitto un’anima.
E sei stata testimone del suo cammino,
l’hai guidata fino a te
e ora un arcobaleno di luce infinita
rischiara il suo buio sudario.
Assistimi nel tempo che non ha fine,
perché non cada nel precipizio
dell’incertezza
e i giorni saranno nostri compagni.
Una cornice fatta di fiori sorreggerà il tuo sorriso
e saranno le stelle a
specchiarsi nella luce del tuo silenzio.


CONFORTO

di Daniela Megna – Albinia (GR)

Un velo di dolore si opacizza sulle tue spalle.
Il conforto delle preghiere
danno forza al tuo sguardo
e le lacrime, che hai posato nel silenzio,
sono perle colme d’amore.
Vorrei sorreggere nel perpetuo dei giorni
che rincorrono il tempo,
quel delicato sorriso di dolcezza
impressosi nel ricordo del tuo viso,
ma il martirio ha stimmatizzato il tuo futuro
nel sacrificio della solitudine.
Si innalza l’urlo del rimpianto
e nell’immobilità dell’immenso, solo tu intercedi
per le anime smarrite e sole.

BLOG 25 AGOSTO 2014

FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’


DALLA TRASMISSIONE
“TESTIMONIANZE DI VITA CRISTIANA – PREGHIERE” ...  24 AGOSTO 2014

E DALLA TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” 02/09/2014  -archivio
IN ONDA SU RADIO MARIA



MARIA, MADRE NOSTRA
DI LINDA STAGNI

Maria, madre nostra,
Figlia del Padre,
Madre del Figlio,
Sposa dello Spirito Santo,
Tu sei speranza
e rifugio per noi esuli.
Sotto il Tuo manto,
o Madre,
proteggici dagli attacchi
del maligno,
così un giorno potremo,
se ne saremo degni,
riunirci lassù,
nel Tuo seno, insieme
al misericordioso  Gesù

Poesia tratta dalla silloge “LA LUCE DELLA FEDE DI LINDA STAGNI E MARIO FESTA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...


23 AGOSTO 2014-08-2

IL MIRACOLO
di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)

Con trepidazione, fiducia,
         speranza,
da tutto il mondo accorsi
in quel sacro luogo i fedeli
un segno aspettavano.
Un melodioso canto,
che dall’anima veniva,
nell’aria si librò,
corale espressione di chi
è della vita vittima.
Mi rimbalzò nel cuore
una commozione repentina.
Da anni ormai le preghiere
         -pensai-
erano inascoltate.
Un raggio di sole inatteso
la nuvola nera, che
incombeva nel cielo,
         squarciò.
Una stella di luce
il campanile illuminò.
Giorni dopo le notizie dicevano
di una guarigione avvenuta.
Ma per me, in quel momento,
era accaduto un vero miracolo,
per il rapimento dell’anima
e l’apertura del cuore.
Di questo mai nessuno
nulla avrebbe saputo.
Forse, i miracoli avvengono
in silenzio, senza clamore,
         inspiegabilmente,
ogni giorno, in ogni luogo,
se sappiamo ritrovare
         in noi
della fede il sentiero.




LA SPADA DI SAN MICHELE
di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)

Roteava doro la spada
con slancio puntata,
verso un cielo radioso
per unirsi con lAltissimo,
in completa fusione
di ombra e luce
ad elevare lo spirito,
testimone del lungo
umano percorso,
in cerca della verità.
La lancia dal puntale
dargento in mano,
nel raggiunto equilibrio
tra bene e male,
tra inferiore e superiore,
tra maschile e femminile,
parti congiunte in amplesso
nel centro del cuore,
di un lungo cammino
indica la scelta.
In orizzontale posata,
offerta come dono,
con saggezza è usata,
sulla via della Luce.
A livello dellaspro
suolo abbassata,
intrisa di rosso  fuoco,
porge lestremo aiuto
a chi inerme cade
o per trafiggerlo,
se degno non è,
o per aiutare lo spirito
che dal basso allalto,
dalla terra al cielo
dalla notte al giorno,
attraverso lesperienza
della vita, inizia
a sollevare il capo
rivolto alla meta finale,
lascesa alla dimensione
dellEssere.


BLOG 23 AGOSTO 2014
POETI PER UNA NUOVA UMANITA'


IL SENSO DELLA SOFFERENZA
DI MARIO FESTA

DALLA TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” IN ONDA SU RADIO MARIA IL 05 AGOSTO 2014 – ARCHIVIO

La sofferenza è
respiro Divino,
un dono,
un tesoro nei cieli,
via di salvezza,
chiave del Paradiso.

- Poesia tratta dalla silloge “LA LUCE DELLA FEDE” di Linda Stagni e Mario Festa -



Riceviamo e pubblichiamo...



DELL'ANGELO, IL PRODIGIO
di ANNA GIANNATTASIO
Ne avverti presenza
e respiro
nelle sere
d'inverno
quando nelle sue spire
avvolge il cuore
l'inferno
e della vita
la vera essenza
è svanita
nel buco nero
del tempo.
E' in quel frangente
Allorché nella nebbia
assopita
è la mente
che d'un angelo pio
inviato da Dio,
come di brezza
calda e insistente
e di carezza
sopra le spalle
e sopra la pelle,
senti una voce
che ti dà pace
e consolazione;
un calore
intenso e improvviso
che asciuga il pianto
nel quale come in un lago
annegata
è la fede
senza alcuna ragione.
Come un mago
ma senza trucco
né inganno,
compie il prodigio
col magico tocco
l'angelo buono;
si prosciuga all'istante
il dolore,
zittisce il tuono
che arrecava danno
all'amore
e al sole
s'apre la porta
dopo il gran temporale.

















BLOG 20 AGOSTO 2014

FEDE E POESIA                

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’


Riceviamo e pubblichiamo…


CANTA, O BELLA MADRE
(La nenia di una mamma al suo bambino)
di FULVIA MARCONI - ANCONA


In quella notte tersa di Natale
anche i copiosi fiocchi della neve
sembravano carezze in seno al cielo,
atte a sfiorare l’uomo e il mondo intero.
Pure il silenzio s’era  fatto strano
nel percepir profumo dell’amore,
e il vecchio gufo, appollaiato al ramo,
taceva nel rispetto dell’ attesa.
Ed ecco,nella grotta, proprio in fondo,
levarsi un canto senza mai  l’eguale,
le note d’una nenia raccontavano
l’amore d’una Mamma pel Suo Bimbo.
Cantava bella Madre di quel canto
che sa di cielo e di sorrisi in boccio,
mentre appariva in  cielo qualche stella,
la luce…  pentagramma delle note.
Brillava, dolce viso, nel chiarore
e neve si scioglieva a quell’udire,
di rosso colorava le sue bacche
tra l’irte siepi, l’ispido agrifoglio.
Cantava bella Madre la canzone
che l’eco poi spargeva per la  valle,
la pecora fermava il suo cammino
e l’acqua si scordava il defluire.
Le stelle s’accostavano pian piano
a incorniciare quei capelli belli,
la prima e più lucente si staccava,
posandosi poi lesta a ornarLe  il piede.
Cantava bella Madre  a mani giunte
e quel Suo canto rallegrava il cielo,
un sussurrare ch’ancor oggi s’ode
e inginocchiare fa sorella luna.
Canta e l’incanto dammi al divenire
dell’ultimo momento d’esistenza,
poter vedere Te, Madre in mia attesa,
che, sorridente, culli il mio patire.

…Tu, canta, o bella Madre, il viver mio.





BLOG 5 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA

DALLA SILLOGE "LA LUCE DELLA FEDE"

MIO DOLCE SIGNORE
DI LINDA STAGNI

Chi consola il mio solitario pianto?
Quando soffro e cado,
nessuno trovo al mio fianco,
guardo verso Te in alto,
Tu mi accogli a braccia aperte,
solo Tu mi consoli,
solo Tu mi ascolti,
solo in Te si sopisce ogni dolore.
Mi rimani solo Tu,
su quella croce,
mio dolce Signore Gesù.LA VITA
DI LINDA STAGNI


Seminare lungo il cammino
della propria vita
soltanto cose buone e belle,
è come seminare
bellissimi fiori colorati,
così lasceremo solo profumo
e un bel ricordo
in chi ci ha incontrati.

FERMARSI
DI LINDA STAGNI


Lo sguardo fuori
a cercare segni vitali.
Questa umanità frenetica,
insegue la vita,
lavora, s’affanna,
per un incerto futuro.
Anch’io, solo ieri,
divoravo la vita.
Adesso son qui, sola,
sospesa  sul limbo.
Finita la corsa,
verso un traguardo
mai raggiunto,
rimane un triste rimpianto
di aver corso troppo,
perdendo l’attimo,
quando il vivere
era pieno d’amore.
Fermarsi ogni tanto,
una carezza, un bacio,
a quelli che amate,
perché un dì,
non potrebbero
essere più qui.

ettembre 2014

Info: Premio Letterario Internazionale ‘’Giacomo Natta’’ c/o Prof. Francesco Mulè - Via  Giovanni XXIII,  136/12 - 18019 Vallecrosia (IM).




BLOG 6 LUGLIO 2014
FEDE E POESIA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…


Franca Fichfach  - Trieste

Accogli la mia supplica
Signore......
in essa ho riposto tutto ciò
che nella mia vita
mi è più caro ,più importante.
Confido nel tuo aiuto
Signore....
ed ogni volta ne ho avuto il doppio e
chiedo solo cose futili ,
ho riguardo a chiedere di più.
Esaudisci il mio desiderio
Signore......
non è denaro che chiedo ,
nè fama nè immortalità
ma ne ho bisogno e
tu sei l'unico che sa.
Ti ho fatto una grande richiesta Signore........
se ti e` possibile esaudirla ,
se secondo te la merito ,
se credi che sia
giunta l'ora giusta.....
ti prego...Signore
fammi dono dell'amore
unico e puro che
tu solo e solo tu
hai in serbo per noi.




BLOG 19 MAGGIO 2014
LA CASA EDITRICE CONCILIA FORM DI CONCILIA QUI HA PUBBLICATO IL BANDO:
2^ EDIZIONE CONCORSO
INTERNAZIONALE DI POESIA
“PREMIO CITTA’ DI BATTIPAGLIA” 2014
SCADENZA: 15 OTTOBRE 2014
INFO:   TEL  e FAX: 0828 211147  CELL 338 7940232
               www.conciliaqui.com
         (RUBRICA: NEWS)      
e-mail:  conciliaqui@libero.it
   Facebook          
  Mario Festa   cell. 333 6314524



Blog 1 maggio 2014

FESTA DELLA MAMMA

AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO…

MARIA, MADRE NOSTRA
DI LINDA STAGNI

Maria, madre nostra,
Figlia del Padre,
Madre del Figlio,
Sposa dello Spirito Santo,
Tu sei speranza
e rifugio per noi esuli.
Sotto il Tuo manto,
o Madre,
proteggici dagli attacchi
del maligno,
così un giorno potremo,
se ne saremo degni,
riunirci lassù,
nel Tuo seno, insieme
al misericordioso  Gesù

                        


BLOG 27 APRILE

SILLOGE “LA LUCE DELLA FEDE”

 I LETTORI SCRIVONO…


   La poesia religiosa è una dimensione particolare della poesia che unisce il sentimento e l'emozione al senso del Trascendente. Mario Festa e Linda Stagni,poeti pluripremiati anche in concorsi di poesia religiosa, hanno voluto esprimere in questa "Silloge" proprio il senso dell'Infinito e della Provvidenza che trascendono e rafforzano l'esperienza umana.
La comune esperienza del dolore rende le loro liriche molto struggenti e molto vicine a chiunque ha vissuto,nella propria vita,momenti bui.Non manca,poi,la tematica sociale intesa soprattutto come ricerca dei valori perduti e l'invocazione alla "Grazia Divina", fonte di ogni virtù.
La scrittura "a quattro mani" dà al lettore il senso della complementarietà : più meditate e razionali le poesie di Mario,più intime e sofferte quelle di Linda.
Tra le due raccolte,vorrei citare dei titoli che mi hanno particolarmente emozionato:
di Mario Festa: -La forza del dolore,
 La luce della fede; Se non ci fossi Tu; Il senso della vita
Di Linda Stagni : -E poi...ho incontrato Te; -Ombra nel deserto; -Sotto la Croce,  Solo Tu
Con profonda stima
Prof.ssa Maria Rosa Valente

FEDE E POESIA


“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”

 

FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA, alla rinascita civile e morale della nostra società, che vive una profonda crisi economica,politica e di valori.

LA FORZA DEL DOLORE
DI MARIO FESTA


Non ribellarti…
Accogli le croci della vita,
portale dignitosamente,
pazientemente.
Piangerai, suderai,
nella quotidiana lotta.
Ma poi…
Il Signore ti donerà
la gioia della pace.
Il dolore serve,
fortifica,
redime.
Se non lo rifiuterai,
si trasformerà
in invisibili ali
che ti condurranno
verso il cielo.
Tutto,
per il tuo bene,
dispone,
il misericordioso Dio.



PICCOLO GESU’
DI LINDA STAGNI

Le teneri carni rosee
nelle povere fasce,
in cui ti pose
l’amorevole Madre,
tremano al freddo.
Non c’è ricovero al caldo,
non c’è posto al riparo
per chi non può pagare.
Povertà non pasce superbia
e tu mite agnello nascesti
per salvare l’umanità,
dando in pasto ai lupi
le tue tenere carni rosee.

SOLO TU
DI LINDA STAGNI

Io che ho amato tanto
chi giurava di non lasciarmi mai,
io che non sono migliore di alcuno,
mi rivolgo a Te solo nel dolore
e di errori ne ho fatto più di uno.
Mi rimani solo Tu.
Ti sento
quando penso all’immenso,
Tu solo sei eterno,
Tu non mi lasci mai.
Con Te si sopisce ogni dolore,
con Te tace l’urlo dentro al cuore.
Vorrei trovare le parole giuste,
per ringraziarti
della tua gloria  immensa,
anela l’anima di volare verso il cielo,
ma rimane ancorata alla terra.
Provo a scegliere il bene,
ma esco spesso sconfitta
da questa guerra.

MIO DOLCE SIGNORE
DI LINDA STAGNI

Chi consola il mio solitario pianto?
Quando soffro e cado,
nessuno trovo al mio fianco,
guardo verso Te in alto,
Tu mi accogli a braccia aperte,
solo Tu mi consoli,
solo Tu mi ascolti,
solo in Te si sopisce ogni dolore.
Mi rimani solo Tu,
su quella croce,
mio dolce Signore Gesù.




















BLOG 16 MARZO 2014

FEDE E POESIA

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’


ANIMA MIA
DI LINDA STAGNI

Apriti al bacio del sole,
anima mia,
lasciati scaldare fino in fondo,
dove regna il gelo
e come tenera margherita
allarga i petali
a salutare la luce
del nuovo giorno.
Lasciati inondare
dalla dolce speranza
che domani
potrà nascere una nuova vita.


DAMMI FEDE
DI LINDA SATGNI

Dammi fede, o Signore,
per restare a Te aggrappata
nel momento della prova,
quando è più difficile credere e sperare
che tu ci sei vicino nel nostro peregrinare,
quando le labbra non riescono più a pregare
e a lodarti per la vita che ci hai dato,
quando non sappiamo accettare il destino ingrato
che ci toglie l’unico bene che abbiamo mai avuto.




OMBRA NEL DESERTO
DI LINDA SATGNI

In cammino
sull’arido deserto
del mio dolore,
non c’è un’ombra
che dia riparo,
né un rivo per la gola assetata.
Lungo questa landa sterminata,
non c’è orizzonte
a rincuorar la vista.
Qui si scopre la fragilità,
come siamo indifesi
sotto questo cielo.
Come potrebbe un grande dolore
portarci sull’orlo dell’oblio,
se su di noi non stendesse
la sua ombra l’Onnipotente Dio.




VERGINE SANTA
DI MARIO FESTA

Vergine Santa,
sostienimi,
non lasciarmi precipitare
negli abissi esistenziali,
aiutami a scegliere
sempre l’amore,
a dire no
all’odio, all’invidia,
ai mondani piaceri,
dammi la forza
di camminare sempre nella fede
e di perdonare i nemici…
Col Tuo splendore
guidami sempre verso il bene
Vergine Santa,
dolce Madre misericordiosa,
non abbandonarmi
nell’ora del dolore,
prega per me Gesù.
Sempre Ti loderò.



LA POVERTA’
DI MARIO FESTA

La vera povertà
è non avere da spendere
nemmeno un centesimo d’amore.








CRISI SOCIALE E MORALE

Viviamo in una società  caratterizzata dal crollo dei valori, dal degrado e in piena decadenza educativa e morale, una società fondata sulla violenza, sulla competizione, sul consumismo, sull’affarismo…
Ogni giorno i mass media ci presentano scene di violenza, di sesso, ci parlano di scandali,e di ruberie… Egoismo, odio e malvagità sono i pilastri fondamentali del nostro vivere quotidiano.
Una desertificazione delle coscienze. “Un mondo invecchiato - ha dichiarato Papa Francesco - per le guerre, il peccato e la malvagità”.
Viviamo una profonda crisi di valori.
Una società senza valori è destinata a “morire”

La fede è il “motore della storia, luce che illumina il nostro cammino terreno.
Dobbiamo “costruire” un uomo nuovo “ancorato a i veri valori della vita.
La POESIA può contribuire alla rinascita civile e morale della nostra società, , con messaggi d’amore, di pace e di solidarietà e veicolando sani principi etico – religiosi per la promozione dell’UOMO.

   

BLOG  25 ottobre 2013

LA LUCE DELLA FEDE”.
di Linda Stagni e Mario Festa

“COSTRUIAMO UN UOMO NUOVO”
     La poetessa Linda Stagni e il poeta Mario Festa incoraggiati     dai successi conseguiti con la pubblicazione dei rispettivi libri “GOCCE DI RUGIADA” e il “CANTO DELL’ANIMA” hanno deciso di dare alle stampe la silloge “LA LUCE DELLA FEDE”.
Con questo nuovo lavoro perseguono alcuni fondamentali obiettivi:
- Trasmettere messaggi d’amore, di fratellanza e di solidarietà.
- Educare ai valori religiosi ed etici, per contribuire al progresso della nostra società, che vive una profonda crisi economica che ha radici nella crisi morale.
- Raccogliere fondi da destinare alla LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori).
   Nella nostra società dilagano la corruzione, le ruberie, le ingiustizie, la violenza, i problemi economici, la disoccupazione, la povertà.
   Perché? Sono in declino i grandi valori della vita, mancano i forti ideali. La Famiglia, la Scuola, la Chiesa, in questo momento critico, sono fortemente chiamate a svolgere fino in fondo il proprio compito.
E’ necessario “costruire” un uomo nuovo: un uomo virtuoso, onesto, in armonia con se stesso e con gli altri, altruista, creativo con grandi ideali, capace d’impegnarsi e di sacrificarsi…
        Anche la poesia può contribuire alla “rinascita” dell’uomo. Linda Stagni e Mario Festa hanno concepito la silloge “La luce della fede”, una raccolta di poesie etico – religiose, per offrire ai lettori la possibilità di riflettere sulle problematiche sociali, comprendere la necessità di ancorare l’esistenza ai veri valori della vita per contribuire al progresso della nostra società.
La silloge si apre con una poesia  dedicata a sua Santità Francesco I, seguono, poi, poesie che affrontano diverse tematiche, quali la fede, l’amore, la fratellanza, la solidarietà, la pace, la libertà, la povertà…
La nota poetessa Fulvia Marconi afferma: Versi limpidi fanno di questa silloge l’emblema dell’efficacia del pensiero. Se è vero che il poeta è il giullare del sentimento, Mario Festa e Linda Stagni assurgono al compito di ‘’Cantastorie dell’Amore Divino’’. Linda Stagni e Mario Festa si augurano di poter dare, con la silloge “La luce della fede” un piccolo contributo alla rinascita civile e morale della nostra società – LINDA STAGNI E MARIO FESTA

NOTA CRITICA
LA LUCE DELLA FEDE” Linda Stagni e Mario Festa
   
‘’La luce della fede’’, una silloge di carattere religioso scritta a quattro mani. Mario Festa e Linda Stagni uniti per celebrare l’amore, quell’amore con la ‘’A’’ maiuscola che soltanto nella fede in Cristo si può cercare e trovare. Un fascino discreto che, come leggera brezza, accarezza l’animo; ed è un volo di preghiere che nell’articolarsi diventano sempre più intense e sentite. Parole di amore vero che si espandono nell’aria abbracciando l’intera umanità.
   Mario Festa e Linda Stagni, emozioni e sensazioni che si propagano tra le righe di un sereno e pacato scrivere. Scelte lessicali consone all’andamento lirico formano un quadro stilistico suadente e formalmente ben strutturato. Versi limpidi fanno di questa silloge l’emblema dell’efficacia del pensiero. Se è vero che il poeta è il giullare del sentimento, Mario Festa e Linda Stagni assurgono al compito di ‘’Cantastorie dell’Amore Divino’’.
Acc. Fulvia Marconi Presidente Associazione Culturale Universum-Marche


25 OTTOBRE 2013

NASCE IL GRUPPO:

FEDE E POESIA
Linda Stagni e Mario Festa

“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”

FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA, alla rinascita civile e morale della nostra società, che vive una profonda crisi ECONOMICA,
POLITICA E DI VALORI



CONTATTI:
COMMENTI E INFORMAZIONI sulle modalità di adesione:
BLOG: PROGETTO D’AMORE
www.mariofestapoeta.blogspoe.com
FEDE E POESIA
27 OTTOBRE 2013--       27 OTTOBRE 2013   

COMMENTO:

  Il mio più caloroso plauso all’iniziativa intrapresa dai Poeti Mario Festa e Linda Stagni per tanto importante e coraggioso impegno.
-         Che la buona volontà di pochi sia di monito, affinché il mondo non faccia più paura alle persone deboli!
-         Con stima porgo i miei più sentiti auguri di ogni successo.
-         Acc. Fulvia Marconi Presidente Associazione Culturale Universum-Marche
BLOG 16 DICEMBRE     

BUON NATALE!...    


POETI PER UNA NUOVA UMANITA’



POESIE ETICO – RELIGIOSE

DALLA SILLOGE “LA LUCE DELLA FEDE DI LINDA SATGNI E MARIO FESTA:


A PAPA FRANCESCO DI MARIO FESTA

“Buonasera”
la tua prima parola al Mondo…
Con la Tua umiltà, la Tua bontà,
i tuoi sorrisi
affascini la gente.
Entri nei cuori,
predicando l’amore,
la pace, la solidarietà
e la povertà.
Annunci il Vangelo con semplicità.
Tutti Ti capiscono…
Conquisti i giovani incoraggiandoli,
esortandoli a perseguire grandi ideali
e a non lasciarsi “rubare la speranza”.
Sei vicino a chi soffre,
a chi non ha niente,
agli ultimi della nostra società.
Stai cambiando il Mondo!
S’affollano le Chiese…
La luce della Tua fede è faro
per la nostra umanità
immersa nelle tenebre.
Sei il Papa giusto per il nostro tempo.
Sia lode al Signore,
che fa solo cose belle e buone!


AL NOSTRO PAPA FRANCESCO
di LINDA SATGNI

Lo sguardo cerca
tra una folla immane,
quella  amata figura.
Ogni lingua tace,
mentre ci pasci
con parole che
sanno d’amore,
carità e pace.
Sembra di vedere Gesù
sulla montagna
con la tunica bianca,
invece sei Tu,
Papa Francesco,
nostra Santità.
La misericordia di Dio,
le nostre preghiere
ha esaudito,
e da noi ti ha mandato,
per risvegliare
l’anestesia del cuore,
per guidarci con fede
e lo sguardo pieno d’amore
a percorrere
le impervie vie della vita
seguendo la divina volontà.

 LA GROTTA
di Linda Stagni

La povera grotta di Betlemme
splende dell’amore di Dio
che, nella sua gloria si compiace
di quel Pargoletto che ci invia
nella notte di Natale,
miracolo del “fiat” di Maria.
Per noi uomini peccatori
venne al Mondo Gesù,
agnello inconsapevole
del crudo destino,
inchiodato al legno
per impetrare il perdono.
Il cuore trema
a guardarlo così piccino,
pensandolo innocente sulla croce
con il capo chino.


E POI… HO INCONTRATO TE
di Linda Stagni

Quando ormai era buio tutto intorno,
quando ormai il sole del mattino
non rallegrava più la luce
del nuovo giorno,
lasciate ormai le forze per continuare a vivere,
per superare le difficoltà,
abbandonata a guardare lo scorrere delle ore,
immersa nell’oblio,
ho sentito nella sofferenza,
una mano tesa, verso me,
la tua mano tesa, in mio aiuto,
mi sorreggeva nella caduta,
ho incontrato te, silenzioso Dio.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…



PREGHIERA
(Traduzione di  URAZION)



Mia madre
mi recitava le preghiere,
avevo 3 anni
e mi addormentavo
nell’appagamento dei suoi desideri.
Mia madre
mi insegnava le preghiere,
avevo 6 anni
e nell’incanto della sera,
l’ombra dell’ignoto aleggiava
nella mia anima.
Mia madre,
ogni sera chiede al Signore perdono,
chiede un po’ d’amore,
sussurra il mio nome
e si addormenta ascoltando la mia voce,
unica compagna della sua solitudine,
del suo dolore
e porta nell’anima la sua croce.


Daniela Megna











Si libra il mar…è Natale!
Si libra il mar, col ciel confabulando,
le stelle fanno in fretta ad abbracciarlo
e pur la luna con l’amico sole,
di tanto amor gioisce pur la terra.

Amor che fa vibrare ciascun cuore,
amor che sveglia l’uomo dal torpore,
amor che porta amor al mondo intero
e scorre in tutti il sangue della pace.
E nuova, l’alba arreca la sua luce,
e nuova danza nasce di parole;
è nuova intesa contro il buio inverno,
ognuno all’altro uomo è suo fratello.
Per Te, Bimbo che nasci, io sto a cantare
la storia del divino che Tu incarni,
l’annuncio di quell’angelo a Maria
che a noi T’ha dato Vergine celeste.
E tutti, intorno a Te, gli angeli in coro
or levano al Signore lodi e canti;
or l’uomo mette al bando i suoi rancori
e dice al suo vicin: “Bella è la Pace”.
Si nasce col Natale pure noi:
luce e calore porta il Bambinello;
nascendo nella ’grotta’ di ogni cuore,
formiamo un grande cerchio di fratelli.
Pace alla terra e a tutto l’universo,
e pure alla famiglia di Giuseppe;
oggi per tutti… tante cose belle:
sceso è il Bambin Gesù dall’alte stelle.
Vallecrosia, 21 dicembre 2011 – ore 22,12
Francesco Mulè



Natale

Per tutti noi è nato oggi un bambino,
dal cielo un figlio è stato a noi donato:
Giuseppe e la Madonna l’han chiamato
GESÙ: l’Amore e il Salvator Divino.

È luce che risplende nel cammino,
è pace che per sempre ha regalato
salvezza certa a tutto il Suo Creato;
è il bel tepore d’un fresco mattino.

Natale! Arriva il vero e puro Amore
che oggi la gente accoglie in cuor contenta:
ed or per l’aria va il celeste ardore

della Sacra Famiglia, tutta  intenta
a viver del Bambino lo splendore.
Mistero! S’è la terra ormai redenta.

Passata è la tormenta…
Mamma, papà, fratelli e pur sorelle
s’abbraccian lieti e guardano le stelle.

Francesco Mulè
Vallecrosia, 22 dicembre 2013 – ore 19,52

ANCORA UN PRESEPE

E strette le viuzze nel presepe
con monti già innevati e le casette,
i pastorelli con lanterne in mano
ed angeli a vegliare sul Bambino.
Ricordo quanta cura ci mettevo
nell’allestir con muschio e con pietruzze
quell’angolo di sogni di fanciulla,
strillando, gaia, ad ogni cosa nuova.
Ricordi d’illusioni e ninne nanne
profumano di legna da bruciare,
la guida al cielo data dalla ‘’stella’’
che apriva la speranza al Paradiso.
E canta dentro il cuore la canzone
il cantico di mille e più Natali,
sussurra la parola : - Amore… amore -
quella lontana storia d’altri tempi.
Ma nella quiete, parca, della notte,
tra le farfalle bianche della neve,
promesse di calore e storie belle
s’infiammano in coriandoli di stelle.


FULVIA MARCONI – ANCONA

                                     E… c’era un presepe

Soltanto una notte, una notte soltanto
il cuore dell’uomo ritorna bambino.
Odor di castagne e pur  mandarini
profumano l’aria poi… scende la neve.
Vorresti restare col naso schiacciato
sui vetri gelati guardarla danzare.
Vorresti sentire, per un’altra volta,
le mani ghiacciate nei guanti di lana
intrisi di freddo poi… c’era un presepe!
Accanto al camino, soltanto un presepe!
Con cura adagiavi del muschio setoso
e dentro la grotta mettevi una culla.
E c’era un Bambino! Rinasce il Bambino.
Ancora una volta, per mille anni ancora,
ancora una volta… rinasce il Bambino.
Rinasce l’Aurora, l’Aurora d’Amore,
che spera e che crede, che crede nel cuore,
che crede alla fede, che crede nell’uomo
che torna bambino… col suo bel presepe
e… c’era una volta …C’È ANCORA UN BAMBINO.

FULVOA MARCONI - ANCONA





  DANIELA MEGNA
di Albinia (Grosseto)



PREGHIERA


Mia madre
mi recitava le preghiere,
avevo 3 anni
e mi addormentavo
nell’appagamento dei suoi desideri.
Mia madre
mi insegnava le preghiere,
avevo 6 anni
e nell’incanto della sera,
l’ombra dell’ignoto aleggiava
nella mia anima.
Mia madre,
ogni sera chiede al Signore perdono,
chiede un po’ d’amore,
sussurra il mio nome
e si addormenta ascoltando la mia voce,
unica compagna della sua solitudine,
del suo dolore
e porta nell’anima la sua croce.

 COMMENTO:
E' con molto piacere che leggo in questo blog creato dal mio amico Mario Festa la mia poesia vincitrice del 3° premio indetto a Battipaglia da Concilia qui......naturalmente  ho letto anche le belle poesie che vi sono state inserite e che hanno nel loro contenuto dei valori che bisogna trasmettere alle nuove generazioni.Grazie Mario di questa bella opportunità che mi hai dato
DANIELA MEGNA




























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