BLOG 28 SETTEMBRE
FEDE E POESIA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMP…
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
POESIA
di Fichfach
Franca – Trieste
L'essenza della vita
si sprigiona copiosa
dalla fonte eterna
che scorre perpetua.
In essa vive tutta la speranza,
tutto il potere
del bene e del male.
Parte del tutto
e` donata con amore
alle anime che
vivono in ognuno di voi.
Ad ogni anima ,nell'universo,
e` stato fatto dono
della possibilità di
discernere
il giusto dall'errato.
Ad ognuno e` stato infuso
il libero arbitrio di scelta,
affinché non si senta
oppresso e costretto.
La libertà
di pensiero e d'azione,
che e` in voi,
è parte di quel dono.
Pochi sanno
di avere la possibilità
di attingere
ancora ed ancora
alla fonte eterna,
l'essenza pura
ed incontaminata,
poiché....pochi
vivono ed agiscono
ascoltando
i consigli amorevoli
di anima e cuore.
B LOG 8 SETTEMBRE 2014
FEDE
E POESIA
POETI PER UNA NUOVA
UMANITA’
RICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO…
RIFLESSIONI
SULLA SILLOGE “LA LUCE DELLA
FEDE”
DI LINDA
STAGNI E MARIO FESTA
Con piacere
ho avuto modo di poter leggere le poesie religiose contenute nella
pubblicazione "La luce della fede". In particolare nelle poesie di
Mario Festa, si coglie con facilità una profonda esperienza di fede, che
conferisce a questi componimenti poetici religiosi, in modo semplice ed
efficace, un profondo senso di realtà intorno ai temi della fede. E'
sorprendente come in alcune poesie, l'autore riesca a fondere insieme le
profonde domande che da sempre l'uomo si pone, come il senso dell'uomo, della
vita e del cosmo, con le risposte che Dio attraverso la fede permette di
cogliere. Anche le realtà più profonde della fede come l'Amore di Dio, la Vergine Maria , la
speranza, l'umiltà e la vita eterna, ricevono dall'autore nell’nterpetrazione artistica, una sottolineatura importante che aiuta il lettore a coglierne la
profondità e a volgere lo sguardo verso l'autore della vita: Dio!
CONSIDERAZIONI SULLE POESIE di Linda Stagni:
Ciò che colpisce subito il lettore, nei
componimenti poetici religiosi di Linda Stagni, è sicuramente la presenza di
grandi temi della realtà umana quali la sofferenza, la fragilità e il dolore.
Questi però non sono presentati in una prospettiva malinconica e angosciosa,
bensì vengono sapientemente illuminati dalla fede, che nella virtù
della Speranza cristiana, trovano una trasformazione radicale in offerte di
Amore. E’ proprio la fede, il centro di queste poesie. Una fede, che radicata
nell’umano, grazie alla ‘semina materna’ come la stessa autrice esprime in una delle
sue poesie, è capace di elevare il cuore dell’uomo a riconoscere Dio come il
sostegno della propria vita. Al tempo stesso l’uomo può scegliere di lasciarsi
plasmare da quel “fabbro”, che attraverso l’Amore lo rende la creatura più
felice del mondo.
SIMONE GENTILE
Con queste semplici parole, mi è gradito esprimervi il
mio semplice pensiero su ciò che ho letto nelle vostre poesie e nel contempo vi
esprimo il ringraziamento per ciò che fate con la LILT , associazione, che come
ho avuto modo di leggere ha fini sicuramente altruistici nell'aiutare chi ha
bisogno della ricerca per guarire e per chi ancora non ha colto la profondità
di certi valori che sempre più vengono "s-valutati".
SIMONE GENTILE
3 SETTEMBRE 2014
FEDE E POESIE
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
VITA
DI ANDREA SALOMONE - Livorno
L’Amore mi
nutre e mi divora
permeando un animo girovago e peregrino.
E’ una vita senza difese,
ma è vita.
BLOG 31 AGOSTO 2014-
FEDE E POESIE
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
DEDICATO ALLA
MADONNA
di Daniela Megna – Albinia GR)
L’anima è ingorda di affetto,
la mente è alla ricerca di un sogno perduto.
Sei stata testimone di un dolore,
che ti ha lacerata ma non sconfitta.
Quante storie perse nel tempo infinito,
che racchiudi nel tuo mantello,
porti conforto ai deboli
per i forti un esempio di coraggio.
Con stupore hai assistito al volgersi
degli eventi
lungo i bordi di un dolore
che ha trafitto un’anima.
E sei stata testimone del suo cammino,
l’hai guidata fino a te
e ora un arcobaleno di luce infinita
rischiara il suo buio sudario.
Assistimi nel tempo che non ha fine,
perché non cada nel precipizio
dell’incertezza
e i giorni saranno nostri compagni.
Una cornice fatta di fiori sorreggerà il tuo sorriso
e saranno le stelle a
specchiarsi nella luce del tuo silenzio.
CONFORTO
di Daniela Megna – Albinia (GR)
Un velo di dolore si opacizza sulle tue spalle.
Il conforto delle preghiere
danno forza al tuo sguardo
e le lacrime, che hai posato nel silenzio,
sono perle colme d’amore.
Vorrei sorreggere nel perpetuo dei giorni
che rincorrono il tempo,
quel delicato sorriso di dolcezza
impressosi nel ricordo del tuo viso,
ma il martirio ha stimmatizzato il tuo futuro
nel sacrificio della solitudine.
Si innalza l’urlo del rimpianto
e nell’immobilità dell’immenso, solo tu intercedi
per le anime smarrite e sole.
BLOG 25 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
DALLA
TRASMISSIONE
“TESTIMONIANZE
DI VITA CRISTIANA – PREGHIERE” ... 24
AGOSTO 2014
E
DALLA TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” 02/09/2014 -archivio
IN
ONDA SU RADIO MARIA
MARIA, MADRE NOSTRA
DI LINDA STAGNI
Maria, madre nostra,
Figlia del Padre,
Madre del Figlio,
Sposa dello Spirito Santo,
Tu sei speranza
e rifugio per noi esuli.
Sotto il Tuo manto,
o Madre,
proteggici dagli attacchi
del maligno,
così un giorno potremo,
se ne saremo degni,
riunirci lassù,
nel Tuo seno, insieme
al misericordioso Gesù
Poesia tratta dalla silloge “LA
LUCE DELLA FEDE DI LINDA STAGNI E MARIO
FESTA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...
23 AGOSTO 2014-08-2
IL MIRACOLO
di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)
Con trepidazione,
fiducia,
speranza,
da tutto il mondo
accorsi
in quel sacro luogo i
fedeli
un segno aspettavano.
Un melodioso canto,
che dall’anima veniva,
nell’aria si librò,
corale espressione di
chi
è della vita vittima.
Mi rimbalzò nel cuore
una commozione
repentina.
Da anni ormai le preghiere
-pensai-
erano inascoltate.
Un raggio di sole
inatteso
la nuvola nera, che
incombeva nel cielo,
squarciò.
Una stella di luce
il campanile illuminò.
Giorni dopo le notizie
dicevano
di una guarigione
avvenuta.
Ma per me, in quel
momento,
era accaduto un vero
miracolo,
per il rapimento
dell’anima
e l’apertura del cuore.
Di questo mai nessuno
nulla avrebbe saputo.
Forse, i miracoli
avvengono
in silenzio, senza
clamore,
inspiegabilmente,
ogni giorno, in ogni
luogo,
se sappiamo ritrovare
in noi
della fede il sentiero.
LA
SPADA DI SAN MICHELE
di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)
Roteava
d’oro la spada
con
slancio puntata,
verso
un cielo radioso
per
unirsi con l’Altissimo,
in
completa fusione
di
ombra e luce
ad
elevare lo spirito,
testimone
del lungo
umano
percorso,
in
cerca della verità.
La
lancia dal puntale
d’argento in mano,
nel
raggiunto equilibrio
tra
bene e male,
tra
inferiore e superiore,
tra
maschile e femminile,
parti
congiunte in amplesso
nel
centro del cuore,
di
un lungo cammino
indica
la scelta.
In orizzontale
posata,
offerta
come dono,
con
saggezza è usata,
sulla
via della Luce.
A
livello dell’aspro
suolo
abbassata,
intrisa
di rosso fuoco,
porge
l’estremo aiuto
a
chi inerme cade
o
per trafiggerlo,
se
degno non è,
o
per aiutare lo spirito
che
dal basso all’alto,
dalla
terra al cielo
dalla
notte al giorno,
attraverso
l’esperienza
della
vita, inizia
a
sollevare il capo
rivolto
alla meta finale,
l’ascesa alla dimensione
dell’Essere.
BLOG 23 AGOSTO 2014
POETI PER UNA NUOVA UMANITA'
IL SENSO DELLA SOFFERENZA
DI
MARIO FESTA
DALLA
TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” IN ONDA SU RADIO MARIA IL 05 AGOSTO
2014 – ARCHIVIO
La sofferenza è
respiro Divino,
un dono,
un tesoro nei cieli,
via di salvezza,
chiave del Paradiso.
- Poesia tratta dalla silloge “LA
LUCE DELLA FEDE” di Linda Stagni e Mario
Festa -
Riceviamo e pubblichiamo...
DELL'ANGELO, IL PRODIGIO
di
ANNA GIANNATTASIO
Ne
avverti presenza
e
respiro
nelle
sere
d'inverno
quando
nelle sue spire
avvolge
il cuore
l'inferno
e
della vita
la
vera essenza
è
svanita
nel
buco nero
del
tempo.
E'
in quel frangente
Allorché
nella nebbia
assopita
è
la mente
che
d'un angelo pio
inviato
da Dio,
come
di brezza
calda
e insistente
e
di carezza
sopra
le spalle
e
sopra la pelle,
senti
una voce
che
ti dà pace
e
consolazione;
un
calore
intenso
e improvviso
che
asciuga il pianto
nel
quale come in un lago
annegata
è
la fede
senza
alcuna ragione.
Come
un mago
ma
senza trucco
né
inganno,
compie
il prodigio
col
magico tocco
l'angelo
buono;
si
prosciuga all'istante
il
dolore,
zittisce
il tuono
che
arrecava danno
all'amore
e
al sole
s'apre
la porta
dopo
il gran temporale.
BLOG 20 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
Riceviamo e pubblichiamo…
CANTA, O BELLA MADRE
(La nenia di una mamma
al suo bambino)
di FULVIA MARCONI -
ANCONA
In quella notte tersa di Natale
anche i copiosi fiocchi della neve
sembravano carezze in seno al cielo,
atte a sfiorare l’uomo e il mondo
intero.
Pure il silenzio s’era fatto strano
nel percepir profumo dell’amore,
e il vecchio gufo, appollaiato al
ramo,
taceva nel rispetto dell’ attesa.
Ed ecco,nella grotta, proprio in
fondo,
levarsi un canto senza mai l’eguale,
le note d’una nenia raccontavano
l’amore d’una Mamma pel Suo Bimbo.
Cantava bella Madre di quel canto
che sa di cielo e di sorrisi in
boccio,
mentre appariva in cielo qualche stella,
la luce… pentagramma delle note.
Brillava, dolce viso, nel chiarore
e neve si scioglieva a quell’udire,
di rosso colorava le sue bacche
tra l’irte siepi, l’ispido
agrifoglio.
Cantava bella Madre la canzone
che l’eco poi spargeva per la valle,
la pecora fermava il suo cammino
e l’acqua si scordava il defluire.
Le stelle s’accostavano pian piano
a incorniciare quei capelli belli,
la prima e più lucente si staccava,
posandosi poi lesta a ornarLe il piede.
Cantava bella Madre a mani giunte
e quel Suo canto rallegrava il cielo,
un sussurrare ch’ancor oggi s’ode
e inginocchiare fa sorella luna.
Canta e l’incanto dammi al divenire
dell’ultimo momento d’esistenza,
poter vedere Te, Madre in mia attesa,
che, sorridente, culli il mio patire.
…Tu, canta, o bella Madre, il viver
mio.
BLOG 5 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA
DALLA SILLOGE "LA LUCE DELLA FEDE"
MIO DOLCE SIGNORE
DI LINDA STAGNI
Chi consola il mio solitario pianto?
Quando soffro e cado,
nessuno trovo al mio fianco,
guardo verso Te in alto,
Tu mi accogli a braccia aperte,
solo Tu mi consoli,
solo Tu mi ascolti,
solo in Te si sopisce ogni dolore.
Mi rimani solo Tu,
su quella croce,
mio dolce Signore Gesù.LA VITA
DI LINDA STAGNI
Seminare lungo il cammino
della propria vita
soltanto cose buone e belle,
è come seminare
bellissimi fiori colorati,
così lasceremo solo profumo
e un bel ricordo
in chi ci ha incontrati.
FERMARSI
DI LINDA STAGNI
Lo sguardo fuori
a cercare segni vitali.
Questa umanità frenetica,
insegue la vita,
lavora, s’affanna,
per un incerto futuro.
Anch’io, solo ieri,
divoravo la vita.
Adesso son qui, sola,
sospesa sul
limbo.
Finita la corsa,
verso un traguardo
mai raggiunto,
rimane un triste rimpianto
di aver corso troppo,
perdendo l’attimo,
quando il vivere
era pieno d’amore.
Fermarsi ogni tanto,
una carezza, un bacio,
a quelli che amate,
perché un dì,
non potrebbero
essere più qui.
ettembre 2014
Info: Premio Letterario Internazionale ‘’Giacomo
Natta’’ c/o Prof. Francesco Mulè - Via
Giovanni XXIII, 136/12 - 18019
Vallecrosia (IM).
BLOG 6 LUGLIO 2014
FEDE E POESIA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
Franca Fichfach - Trieste
Accogli
la mia supplica
Signore......
in essa ho riposto tutto ciò
che nella mia vita
mi è più caro ,più importante.
Confido nel tuo aiuto
Signore....
ed ogni volta ne ho avuto il doppio e
chiedo solo cose futili ,
ho riguardo a chiedere di più.
Esaudisci il mio desiderio
Signore......
non è denaro che chiedo ,
nè fama nè immortalità
ma ne ho bisogno e
tu sei l'unico che sa.
Ti ho fatto una grande richiesta Signore........
se ti e` possibile esaudirla ,
se secondo te la merito ,
se credi che sia
giunta l'ora giusta.....
ti prego...Signore
fammi dono dell'amore
unico e puro che
tu solo e solo tu
hai in serbo per noi.

BLOG
19 MAGGIO 2014
LA CASA EDITRICE CONCILIA
FORM DI CONCILIA QUI HA PUBBLICATO IL BANDO:
2^ EDIZIONE
CONCORSO
INTERNAZIONALE
DI POESIA
“PREMIO CITTA’
DI BATTIPAGLIA” 2014
SCADENZA: 15 OTTOBRE 2014
INFO: TEL e
FAX: 0828 211147 CELL 338 7940232
(RUBRICA: NEWS)
e-mail: conciliaqui@libero.it
Mario Festa
cell. 333 6314524
Blog 1 maggio 2014
FESTA DELLA MAMMA
AUGURI A
TUTTE LE MAMME DEL MONDO…
MARIA,
MADRE NOSTRA
DI
LINDA STAGNI
Maria,
madre nostra,
Figlia
del Padre,
Madre
del Figlio,
Sposa
dello Spirito Santo,
Tu
sei speranza
e
rifugio per noi esuli.
Sotto
il Tuo manto,
o
Madre,
proteggici
dagli attacchi
del
maligno,
così
un giorno potremo,
se
ne saremo degni,
riunirci
lassù,
nel
Tuo seno, insieme
al
misericordioso Gesù
BLOG 27 APRILE
SILLOGE “LA LUCE
DELLA FEDE”
I LETTORI
SCRIVONO…
La poesia religiosa
è una dimensione particolare della poesia che unisce il sentimento e l'emozione
al senso del Trascendente. Mario Festa e Linda Stagni,poeti pluripremiati anche
in concorsi di poesia religiosa, hanno voluto esprimere in questa
"Silloge" proprio il senso dell'Infinito e della Provvidenza che
trascendono e rafforzano l'esperienza umana.
La comune esperienza del dolore rende le loro liriche
molto struggenti e molto vicine a chiunque ha vissuto,nella propria
vita,momenti bui.Non manca,poi,la tematica sociale intesa soprattutto come
ricerca dei valori perduti e l'invocazione alla "Grazia Divina", fonte
di ogni virtù.
La scrittura "a quattro mani" dà al lettore
il senso della complementarietà : più meditate e razionali le poesie di
Mario,più intime e sofferte quelle di Linda.
Tra le due raccolte,vorrei citare dei titoli che mi
hanno particolarmente emozionato:
di Mario Festa: -La forza del dolore,
La luce della
fede; Se non ci fossi Tu; Il senso della vita
Di Linda Stagni : -E poi...ho incontrato Te; -Ombra nel
deserto; -Sotto la Croce ,
Solo Tu
Con profonda stima
Prof.ssa Maria Rosa Valente

BLOG 28 SETTEMBRE
FEDE E POESIA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMP…
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
POESIA
di Fichfach Franca – Trieste
L'essenza della vita
si sprigiona copiosa
dalla fonte eterna
che scorre perpetua.
In essa vive tutta la speranza,
tutto il potere
del bene e del male.
Parte del tutto
e` donata con amore
alle anime che
vivono in ognuno di voi.
Ad ogni anima ,nell'universo,
e` stato fatto dono
della possibilità di
discernere
il giusto dall'errato.
Ad ognuno e` stato infuso
il libero arbitrio di scelta,
affinché non si senta
oppresso e costretto.
La libertà
di pensiero e d'azione,
che e` in voi,
è parte di quel dono.
Pochi sanno
di avere la possibilità
di attingere
ancora ed ancora
alla fonte eterna,
l'essenza pura
ed incontaminata,
poiché....pochi
vivono ed agiscono
ascoltando
i consigli amorevoli
di anima e cuore.
B LOG 8 SETTEMBRE 2014
FEDE
E POESIA
POETI PER UNA NUOVA
UMANITA’
RICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO…
RIFLESSIONI
SULLA SILLOGE “LA LUCE DELLA
FEDE”
DI LINDA
STAGNI E MARIO FESTA
Con piacere
ho avuto modo di poter leggere le poesie religiose contenute nella
pubblicazione "La luce della fede". In particolare nelle poesie di
Mario Festa, si coglie con facilità una profonda esperienza di fede, che
conferisce a questi componimenti poetici religiosi, in modo semplice ed
efficace, un profondo senso di realtà intorno ai temi della fede. E'
sorprendente come in alcune poesie, l'autore riesca a fondere insieme le
profonde domande che da sempre l'uomo si pone, come il senso dell'uomo, della
vita e del cosmo, con le risposte che Dio attraverso la fede permette di
cogliere. Anche le realtà più profonde della fede come l'Amore di Dio, la Vergine Maria , la
speranza, l'umiltà e la vita eterna, ricevono dall'autore nell’nterpetrazione artistica, una sottolineatura importante che aiuta il lettore a coglierne la
profondità e a volgere lo sguardo verso l'autore della vita: Dio!
CONSIDERAZIONI SULLE POESIE di Linda Stagni:
Ciò che colpisce subito il lettore, nei
componimenti poetici religiosi di Linda Stagni, è sicuramente la presenza di
grandi temi della realtà umana quali la sofferenza, la fragilità e il dolore.
Questi però non sono presentati in una prospettiva malinconica e angosciosa,
bensì vengono sapientemente illuminati dalla fede, che nella virtù
della Speranza cristiana, trovano una trasformazione radicale in offerte di
Amore. E’ proprio la fede, il centro di queste poesie. Una fede, che radicata
nell’umano, grazie alla ‘semina materna’ come la stessa autrice esprime in una delle
sue poesie, è capace di elevare il cuore dell’uomo a riconoscere Dio come il
sostegno della propria vita. Al tempo stesso l’uomo può scegliere di lasciarsi
plasmare da quel “fabbro”, che attraverso l’Amore lo rende la creatura più
felice del mondo.CONSIDERAZIONI SULLE POESIE di Linda Stagni:
SIMONE GENTILE
Con queste semplici parole, mi è gradito esprimervi il
mio semplice pensiero su ciò che ho letto nelle vostre poesie e nel contempo vi
esprimo il ringraziamento per ciò che fate con la LILT , associazione, che come
ho avuto modo di leggere ha fini sicuramente altruistici nell'aiutare chi ha
bisogno della ricerca per guarire e per chi ancora non ha colto la profondità
di certi valori che sempre più vengono "s-valutati".
SIMONE GENTILE
SIMONE GENTILE
3 SETTEMBRE 2014
FEDE E POESIE
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
VITA
DI ANDREA SALOMONE - Livorno
L’Amore mi
nutre e mi divora
permeando un animo girovago e peregrino.
E’ una vita senza difese,
ma è vita.
BLOG 31 AGOSTO 2014-
FEDE E POESIE
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
DEDICATO ALLA
MADONNA
di Daniela Megna – Albinia GR)
L’anima è ingorda di affetto,
la mente è alla ricerca di un sogno perduto.
Sei stata testimone di un dolore,
che ti ha lacerata ma non sconfitta.
Quante storie perse nel tempo infinito,
che racchiudi nel tuo mantello,
porti conforto ai deboli
per i forti un esempio di coraggio.
Con stupore hai assistito al volgersi
degli eventi
lungo i bordi di un dolore
che ha trafitto un’anima.
E sei stata testimone del suo cammino,
l’hai guidata fino a te
e ora un arcobaleno di luce infinita
rischiara il suo buio sudario.
Assistimi nel tempo che non ha fine,
perché non cada nel precipizio
dell’incertezza
e i giorni saranno nostri compagni.
Una cornice fatta di fiori sorreggerà il tuo sorriso
e saranno le stelle a
specchiarsi nella luce del tuo silenzio.
CONFORTO
di Daniela Megna – Albinia (GR)
Un velo di dolore si opacizza sulle tue spalle.
Il conforto delle preghiere
danno forza al tuo sguardo
e le lacrime, che hai posato nel silenzio,
sono perle colme d’amore.
Vorrei sorreggere nel perpetuo dei giorni
che rincorrono il tempo,
quel delicato sorriso di dolcezza
impressosi nel ricordo del tuo viso,
ma il martirio ha stimmatizzato il tuo futuro
nel sacrificio della solitudine.
Si innalza l’urlo del rimpianto
e nell’immobilità dell’immenso, solo tu intercedi
per le anime smarrite e sole.
BLOG 25 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
DALLA
TRASMISSIONE
“TESTIMONIANZE
DI VITA CRISTIANA – PREGHIERE” ... 24
AGOSTO 2014
E
DALLA TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” 02/09/2014 -archivio
IN
ONDA SU RADIO MARIA
MARIA, MADRE NOSTRA
DI LINDA STAGNI
Maria, madre nostra,
Figlia del Padre,
Madre del Figlio,
Sposa dello Spirito Santo,
Tu sei speranza
e rifugio per noi esuli.
Sotto il Tuo manto,
o Madre,
proteggici dagli attacchi
del maligno,
così un giorno potremo,
se ne saremo degni,
riunirci lassù,
nel Tuo seno, insieme
al misericordioso Gesù
Poesia tratta dalla silloge “LA
LUCE DELLA FEDE DI LINDA STAGNI E MARIO
FESTA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...
23 AGOSTO 2014-08-2
IL MIRACOLO
di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)
Con trepidazione,
fiducia,
speranza,
da tutto il mondo
accorsi
in quel sacro luogo i
fedeli
un segno aspettavano.
Un melodioso canto,
che dall’anima veniva,
nell’aria si librò,
corale espressione di
chi
è della vita vittima.
Mi rimbalzò nel cuore
una commozione
repentina.
Da anni ormai le preghiere
-pensai-
erano inascoltate.
Un raggio di sole
inatteso
la nuvola nera, che
incombeva nel cielo,
squarciò.
Una stella di luce
il campanile illuminò.
Giorni dopo le notizie
dicevano
di una guarigione
avvenuta.
Ma per me, in quel
momento,
era accaduto un vero
miracolo,
per il rapimento
dell’anima
e l’apertura del cuore.
Di questo mai nessuno
nulla avrebbe saputo.
Forse, i miracoli
avvengono
in silenzio, senza
clamore,
inspiegabilmente,
ogni giorno, in ogni
luogo,
se sappiamo ritrovare
in noi
della fede il sentiero.
di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)
Roteava
d’oro la spada
con
slancio puntata,
verso
un cielo radioso
per
unirsi con l’Altissimo,
in
completa fusione
di
ombra e luce
ad
elevare lo spirito,
testimone
del lungo
umano
percorso,
in
cerca della verità.
La
lancia dal puntale
d’argento in mano,
nel
raggiunto equilibrio
tra
bene e male,
tra
inferiore e superiore,
tra
maschile e femminile,
parti
congiunte in amplesso
nel
centro del cuore,
di
un lungo cammino
indica
la scelta.
In orizzontale
posata,
offerta
come dono,
con
saggezza è usata,
sulla
via della Luce.
A
livello dell’aspro
suolo
abbassata,
intrisa
di rosso fuoco,
porge
l’estremo aiuto
a
chi inerme cade
o
per trafiggerlo,
se
degno non è,
o
per aiutare lo spirito
che
dal basso all’alto,
dalla
terra al cielo
dalla
notte al giorno,
attraverso
l’esperienza
della
vita, inizia
a
sollevare il capo
rivolto
alla meta finale,
l’ascesa alla dimensione
dell’Essere.
BLOG 23 AGOSTO 2014
POETI PER UNA NUOVA UMANITA'
IL SENSO DELLA SOFFERENZA
DI
MARIO FESTA
DALLA
TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” IN ONDA SU RADIO MARIA IL 05 AGOSTO
2014 – ARCHIVIO
La sofferenza è
respiro Divino,
un dono,
un tesoro nei cieli,
via di salvezza,
chiave del Paradiso.
- Poesia tratta dalla silloge “LA
LUCE DELLA FEDE” di Linda Stagni e Mario
Festa -
Riceviamo e pubblichiamo...
DELL'ANGELO, IL PRODIGIO
di
ANNA GIANNATTASIO
Ne
avverti presenza
e
respiro
nelle
sere
d'inverno
quando
nelle sue spire
avvolge
il cuore
l'inferno
e
della vita
la
vera essenza
è
svanita
nel
buco nero
del
tempo.
E'
in quel frangente
Allorché
nella nebbia
assopita
è
la mente
che
d'un angelo pio
inviato
da Dio,
come
di brezza
calda
e insistente
e
di carezza
sopra
le spalle
e
sopra la pelle,
senti
una voce
che
ti dà pace
e
consolazione;
un
calore
intenso
e improvviso
che
asciuga il pianto
nel
quale come in un lago
annegata
è
la fede
senza
alcuna ragione.
Come
un mago
ma
senza trucco
né
inganno,
compie
il prodigio
col
magico tocco
l'angelo
buono;
si
prosciuga all'istante
il
dolore,
zittisce
il tuono
che
arrecava danno
all'amore
e
al sole
s'apre
la porta
dopo
il gran temporale.
BLOG 20 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’
Riceviamo e pubblichiamo…
CANTA, O BELLA MADRE
(La nenia di una mamma
al suo bambino)
di FULVIA MARCONI -
ANCONA
In quella notte tersa di Natale
anche i copiosi fiocchi della neve
sembravano carezze in seno al cielo,
atte a sfiorare l’uomo e il mondo
intero.
Pure il silenzio s’era fatto strano
nel percepir profumo dell’amore,
e il vecchio gufo, appollaiato al
ramo,
taceva nel rispetto dell’ attesa.
Ed ecco,nella grotta, proprio in
fondo,
levarsi un canto senza mai l’eguale,
le note d’una nenia raccontavano
l’amore d’una Mamma pel Suo Bimbo.
Cantava bella Madre di quel canto
che sa di cielo e di sorrisi in
boccio,
mentre appariva in cielo qualche stella,
la luce… pentagramma delle note.
Brillava, dolce viso, nel chiarore
e neve si scioglieva a quell’udire,
di rosso colorava le sue bacche
tra l’irte siepi, l’ispido
agrifoglio.
Cantava bella Madre la canzone
che l’eco poi spargeva per la valle,
la pecora fermava il suo cammino
e l’acqua si scordava il defluire.
Le stelle s’accostavano pian piano
a incorniciare quei capelli belli,
la prima e più lucente si staccava,
posandosi poi lesta a ornarLe il piede.
Cantava bella Madre a mani giunte
e quel Suo canto rallegrava il cielo,
un sussurrare ch’ancor oggi s’ode
e inginocchiare fa sorella luna.
Canta e l’incanto dammi al divenire
dell’ultimo momento d’esistenza,
poter vedere Te, Madre in mia attesa,
che, sorridente, culli il mio patire.
…Tu, canta, o bella Madre, il viver
mio.
BLOG 5 AGOSTO 2014
FEDE E POESIA
DALLA SILLOGE "LA LUCE DELLA FEDE"
MIO DOLCE SIGNORE
DI LINDA STAGNI
Chi consola il mio solitario pianto?
Quando soffro e cado,
nessuno trovo al mio fianco,
guardo verso Te in alto,
Tu mi accogli a braccia aperte,
solo Tu mi consoli,
solo Tu mi ascolti,
solo in Te si sopisce ogni dolore.
Mi rimani solo Tu,
su quella croce,
mio dolce Signore Gesù.LA VITA
DI LINDA STAGNI
Seminare lungo il cammino
della propria vita
soltanto cose buone e belle,
è come seminare
bellissimi fiori colorati,
così lasceremo solo profumo
e un bel ricordo
in chi ci ha incontrati.
FERMARSI
DI LINDA STAGNI
Lo sguardo fuori
a cercare segni vitali.
Questa umanità frenetica,
insegue la vita,
lavora, s’affanna,
per un incerto futuro.
Anch’io, solo ieri,
divoravo la vita.
Adesso son qui, sola,
sospesa sul
limbo.
Finita la corsa,
verso un traguardo
mai raggiunto,
rimane un triste rimpianto
di aver corso troppo,
perdendo l’attimo,
quando il vivere
era pieno d’amore.
Fermarsi ogni tanto,
una carezza, un bacio,
a quelli che amate,
perché un dì,
non potrebbero
essere più qui.
ettembre 2014
Info: Premio Letterario Internazionale ‘’Giacomo
Natta’’ c/o Prof. Francesco Mulè - Via
Giovanni XXIII, 136/12 - 18019
Vallecrosia (IM).
BLOG 6 LUGLIO 2014
FEDE E POESIARICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
Franca Fichfach - Trieste
Accogli la mia supplica
Signore......
in essa ho riposto tutto ciò
che nella mia vita
mi è più caro ,più importante.
Confido nel tuo aiuto
Signore....
ed ogni volta ne ho avuto il doppio e
chiedo solo cose futili ,
ho riguardo a chiedere di più.
Esaudisci il mio desiderio
Signore......
non è denaro che chiedo ,
nè fama nè immortalità
ma ne ho bisogno e
tu sei l'unico che sa.
Ti ho fatto una grande richiesta Signore........
se ti e` possibile esaudirla ,
se secondo te la merito ,
se credi che sia
giunta l'ora giusta.....
ti prego...Signore
fammi dono dell'amore
unico e puro che
tu solo e solo tu
hai in serbo per noi.

BLOG 19 MAGGIO 2014
2^ EDIZIONE
CONCORSO
INTERNAZIONALE
DI POESIA
“PREMIO CITTA’
DI BATTIPAGLIA” 2014
SCADENZA: 15 OTTOBRE 2014
INFO: TEL e
FAX: 0828 211147 CELL 338 7940232
(RUBRICA: NEWS)
e-mail: conciliaqui@libero.it
e-mail: conciliaqui@libero.it
Mario Festa
cell. 333 6314524
Blog 1 maggio 2014
FESTA DELLA MAMMA
AUGURI A
TUTTE LE MAMME DEL MONDO…
MARIA,
MADRE NOSTRA
DI
LINDA STAGNI
Maria,
madre nostra,
Figlia
del Padre,
Madre
del Figlio,
Sposa
dello Spirito Santo,
Tu
sei speranza
e
rifugio per noi esuli.
Sotto
il Tuo manto,
o
Madre,
proteggici
dagli attacchi
del
maligno,
così
un giorno potremo,
se
ne saremo degni,
riunirci
lassù,
nel
Tuo seno, insieme
al
misericordioso Gesù
BLOG 27 APRILE
SILLOGE “LA LUCE
DELLA FEDE”
I LETTORI
SCRIVONO…
La poesia religiosa
è una dimensione particolare della poesia che unisce il sentimento e l'emozione
al senso del Trascendente. Mario Festa e Linda Stagni,poeti pluripremiati anche
in concorsi di poesia religiosa, hanno voluto esprimere in questa
"Silloge" proprio il senso dell'Infinito e della Provvidenza che
trascendono e rafforzano l'esperienza umana.
La comune esperienza del dolore rende le loro liriche
molto struggenti e molto vicine a chiunque ha vissuto,nella propria
vita,momenti bui.Non manca,poi,la tematica sociale intesa soprattutto come
ricerca dei valori perduti e l'invocazione alla "Grazia Divina", fonte
di ogni virtù.
La scrittura "a quattro mani" dà al lettore
il senso della complementarietà : più meditate e razionali le poesie di
Mario,più intime e sofferte quelle di Linda.
Tra le due raccolte,vorrei citare dei titoli che mi
hanno particolarmente emozionato:
di Mario Festa: -La forza del dolore,
La luce della
fede; Se non ci fossi Tu; Il senso della vita
Di Linda Stagni : -E poi...ho incontrato Te; -Ombra nel
deserto; -Sotto la Croce ,
Solo Tu
Con profonda stima
Prof.ssa Maria Rosa Valente

FEDE E POESIA
“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”
FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA , alla rinascita civile e morale della
nostra società, che vive una profonda crisi economica,politica e di valori.
LA FORZA DEL DOLORE
DI
MARIO FESTA
Non ribellarti…
Accogli le croci della vita,
portale dignitosamente,
pazientemente.
Piangerai, suderai,
nella quotidiana lotta.
Ma poi…
Il Signore ti donerà
la gioia della pace.
Il dolore serve,
fortifica,
redime.
Se non lo rifiuterai,
si trasformerà
in invisibili ali
che ti condurranno
verso il cielo.
Tutto,
per il tuo bene,
dispone,
il misericordioso Dio.
PICCOLO GESU’
DI LINDA STAGNI
Le teneri carni rosee
nelle povere fasce,
in cui ti pose
l’amorevole Madre,
tremano al freddo.
Non c’è ricovero al caldo,
non c’è posto al riparo
per chi non può pagare.
Povertà non pasce superbia
e tu mite agnello nascesti
per salvare l’umanità,
dando in pasto ai lupi
le tue tenere carni rosee.
SOLO TU
DI LINDA STAGNI
Io che ho amato tanto
chi giurava di non lasciarmi
mai,
io che non sono migliore di
alcuno,
mi rivolgo a Te solo nel
dolore
e di errori ne ho fatto più
di uno.
Mi rimani solo Tu.
Ti sento
quando penso all’immenso,
Tu solo sei eterno,
Tu non mi lasci mai.
Con Te si sopisce ogni
dolore,
con Te tace l’urlo dentro al
cuore.
Vorrei trovare le parole
giuste,
per ringraziarti
della tua gloria immensa,
anela l’anima di volare
verso il cielo,
ma rimane ancorata alla
terra.
Provo a scegliere il bene,
ma esco spesso sconfitta
da questa guerra.
MIO DOLCE SIGNORE
DI LINDA STAGNI
Chi consola il mio solitario
pianto?
Quando soffro e cado,
nessuno trovo al mio fianco,
guardo verso Te in alto,
Tu mi accogli a braccia
aperte,
solo Tu mi consoli,
solo Tu mi ascolti,
solo in Te si sopisce ogni
dolore.
Mi rimani solo Tu,
su quella croce,
mio dolce Signore Gesù.
BLOG 16 MARZO
2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA
NUOVA UMANITA’
ANIMA MIA
DI LINDA
STAGNI
Apriti al
bacio del sole,
anima mia,
lasciati
scaldare fino in fondo,
dove regna il
gelo
e come tenera
margherita
allarga i
petali
a salutare la
luce
del nuovo giorno.
Lasciati
inondare
dalla dolce
speranza
che domani
potrà nascere
una nuova vita.
DAMMI FEDE
DI LINDA SATGNI
Dammi fede, o Signore,
per restare a Te aggrappata
nel momento della prova,
quando è più difficile credere e sperare
che tu ci sei vicino nel nostro peregrinare,
quando le labbra non riescono più a pregare
e a lodarti per la vita che ci hai dato,
quando non sappiamo accettare il destino ingrato
che ci toglie l’unico bene che abbiamo mai avuto.
OMBRA NEL DESERTO
DI LINDA
SATGNI
In cammino
sull’arido
deserto
del mio
dolore,
non c’è
un’ombra
che dia
riparo,
né un rivo per
la gola assetata.
Lungo questa
landa sterminata,
non c’è
orizzonte
a rincuorar la
vista.
Qui si scopre
la fragilità,
come siamo
indifesi
sotto questo
cielo.
Come potrebbe
un grande dolore
portarci
sull’orlo dell’oblio,
se su di noi
non stendesse
la sua ombra
l’Onnipotente Dio.
VERGINE SANTA
DI MARIO FESTA
Vergine Santa,
sostienimi,
non lasciarmi precipitare
negli abissi esistenziali,
aiutami a scegliere
sempre l’amore,
a dire no
all’odio, all’invidia,
ai mondani piaceri,
dammi la forza
di camminare sempre nella fede
e di perdonare i nemici…
Col Tuo splendore
guidami sempre verso il bene
Vergine Santa,
dolce Madre misericordiosa,
non abbandonarmi
nell’ora del dolore,
prega per me Gesù.
Sempre Ti loderò.
LA POVERTA’
DI MARIO FESTA
La vera
povertà
è non avere da
spendere
nemmeno un
centesimo d’amore.
CRISI SOCIALE E
MORALE
Viviamo in una società caratterizzata dal crollo dei valori, dal degrado e in piena
decadenza educativa e morale, una società fondata sulla violenza, sulla competizione,
sul consumismo, sull’affarismo…
Ogni giorno i mass media ci presentano scene di violenza, di
sesso, ci parlano di scandali,e di ruberie… Egoismo, odio e malvagità sono i
pilastri fondamentali del nostro vivere quotidiano.
Una desertificazione delle coscienze. “Un mondo invecchiato - ha
dichiarato Papa Francesco - per le guerre, il peccato e la malvagità”.
Viviamo una profonda crisi di valori.
Una società senza valori è destinata a
“morire”
La fede è il “motore della storia, luce
che illumina il nostro cammino terreno.
Dobbiamo “costruire” un uomo nuovo
“ancorato a i veri valori della vita.
La POESIA può
contribuire alla rinascita civile e morale della nostra società, , con messaggi
d’amore, di pace e di solidarietà e veicolando sani principi etico – religiosi
per la promozione dell’UOMO.
BLOG 25 ottobre
2013
“LA
LUCE DELLA FEDE”.
di Linda Stagni e Mario Festa
“COSTRUIAMO UN UOMO NUOVO”
La poetessa Linda Stagni e il poeta Mario Festa incoraggiati
dai successi conseguiti con la pubblicazione dei rispettivi libri “GOCCE DI
RUGIADA” e il “CANTO DELL’ANIMA” hanno deciso di dare alle stampe la silloge “LA LUCE DELLA FEDE”.
Con questo nuovo
lavoro perseguono alcuni fondamentali obiettivi:
- Trasmettere messaggi
d’amore, di fratellanza e di solidarietà.
- Educare ai valori
religiosi ed etici, per contribuire al progresso della nostra società, che vive
una profonda crisi economica che ha radici nella crisi morale.
- Raccogliere fondi da
destinare alla LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori).
Nella
nostra società dilagano la corruzione, le ruberie, le ingiustizie, la violenza,
i problemi economici, la disoccupazione, la povertà.
Perché?
Sono in declino i grandi valori della vita, mancano i forti ideali. La Famiglia , la Scuola , la Chiesa , in questo momento
critico, sono fortemente chiamate a svolgere fino in fondo il proprio compito.
E’ necessario
“costruire” un uomo nuovo: un uomo virtuoso, onesto, in armonia con se stesso e
con gli altri, altruista, creativo con grandi ideali, capace d’impegnarsi e di
sacrificarsi…
Anche la poesia può contribuire alla “rinascita” dell’uomo. Linda Stagni e
Mario Festa hanno concepito la silloge “La luce della fede”, una raccolta di
poesie etico – religiose, per offrire ai lettori la possibilità di riflettere
sulle problematiche sociali, comprendere la necessità di ancorare l’esistenza
ai veri valori della vita per contribuire al progresso della nostra società.
La silloge si apre con
una poesia dedicata a sua Santità Francesco I, seguono, poi, poesie che
affrontano diverse tematiche, quali la fede, l’amore, la fratellanza, la
solidarietà, la pace, la libertà, la povertà…
La
nota poetessa Fulvia Marconi afferma: Versi limpidi fanno di questa silloge
l’emblema dell’efficacia del pensiero. Se è vero che il poeta è il giullare del
sentimento, Mario Festa e Linda Stagni assurgono al compito di ‘’Cantastorie
dell’Amore Divino’’. Linda Stagni e Mario Festa si augurano di poter dare,
con la silloge “La luce della fede” un piccolo contributo alla rinascita civile
e morale della nostra società – LINDA STAGNI E MARIO FESTA
NOTA CRITICA
“LA LUCE DELLA FEDE” Linda Stagni e Mario Festa
‘’La luce della fede’’, una silloge di carattere religioso
scritta a quattro mani. Mario Festa e Linda Stagni uniti per celebrare l’amore,
quell’amore con la ‘’A’’ maiuscola che soltanto nella fede in Cristo si può
cercare e trovare. Un fascino discreto che, come leggera brezza, accarezza
l’animo; ed è un volo di preghiere che nell’articolarsi diventano sempre più
intense e sentite. Parole di amore vero che si espandono nell’aria abbracciando
l’intera umanità.
Mario
Festa e Linda Stagni, emozioni e sensazioni che si propagano tra le righe di un
sereno e pacato scrivere. Scelte lessicali consone all’andamento lirico formano
un quadro stilistico suadente e formalmente ben strutturato. Versi limpidi
fanno di questa silloge l’emblema dell’efficacia del pensiero. Se è vero che il
poeta è il giullare del sentimento, Mario Festa e Linda Stagni assurgono al
compito di ‘’Cantastorie dell’Amore Divino’’.
Acc. Fulvia Marconi Presidente Associazione
Culturale Universum-Marche
25 OTTOBRE 2013
NASCE IL GRUPPO:
FEDE E POESIA
Linda Stagni e Mario Festa
“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”
FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA , alla rinascita
civile e morale della nostra società, che vive una profonda crisi ECONOMICA,
POLITICA E DI VALORI
CONTATTI:
COMMENTI E INFORMAZIONI sulle modalità di adesione:
e – mail: festa.mario@alice.it
BLOG: PROGETTO D’AMORE
www.mariofestapoeta.blogspoe.com
FEDE E POESIA
27 OTTOBRE 2013-- 27 OTTOBRE 2013
COMMENTO:
Il mio più caloroso plauso
all’iniziativa intrapresa dai Poeti Mario Festa e Linda Stagni per tanto
importante e coraggioso impegno.
- Che la buona volontà di pochi sia
di monito, affinché il mondo non faccia più paura alle persone deboli!
- Con stima porgo i miei più sentiti
auguri di ogni successo.
- Acc. Fulvia Marconi Presidente
Associazione Culturale Universum-Marche
BLOG 16
DICEMBRE
BUON NATALE!...
“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”
POESIE ETICO – RELIGIOSE
DALLA SILLOGE “LA
LUCE DELLA FEDE DI LINDA SATGNI E MARIO FESTA:
A
PAPA FRANCESCO DI MARIO FESTA
“Buonasera”
la
tua prima parola al Mondo…
Con la Tua umiltà, la Tua bontà,
i
tuoi sorrisi
affascini
la gente.
Entri
nei cuori,
predicando
l’amore,
la
pace, la solidarietà
e la
povertà.
Annunci
il Vangelo con semplicità.
Tutti
Ti capiscono…
Conquisti
i giovani incoraggiandoli,
esortandoli
a perseguire grandi ideali
e a
non lasciarsi “rubare la speranza”.
Sei
vicino a chi soffre,
a
chi non ha niente,
agli
ultimi della nostra società.
Stai
cambiando il Mondo!
S’affollano
le Chiese…
La
luce della Tua fede è faro
per
la nostra umanità
immersa
nelle tenebre.
Sei
il Papa giusto per il nostro tempo.
Sia
lode al Signore,
che
fa solo cose belle e buone!
AL NOSTRO PAPA FRANCESCO
di LINDA SATGNI
Lo sguardo cerca
tra una folla immane,
quella amata figura.
Ogni lingua tace,
mentre ci pasci
con parole che
sanno d’amore,
carità e pace.
Sembra di vedere Gesù
sulla montagna
con la tunica bianca,
invece sei Tu,
Papa Francesco,
nostra Santità.
La misericordia di Dio,
le nostre preghiere
ha esaudito,
e da noi ti ha mandato,
per risvegliare
l’anestesia del cuore,
per guidarci con fede
e lo sguardo pieno d’amore
a percorrere
le impervie vie della vita
seguendo la divina volontà.
LA GROTTA
di Linda Stagni
La povera grotta di Betlemme
splende dell’amore di Dio
che, nella sua gloria si
compiace
di quel Pargoletto che ci
invia
nella notte di Natale,
miracolo del “fiat” di Maria.
Per noi uomini peccatori
venne al Mondo Gesù,
agnello inconsapevole
del crudo destino,
inchiodato al legno
per impetrare il perdono.
Il cuore trema
a guardarlo così piccino,
pensandolo innocente sulla
croce
con il capo chino.
E POI… HO INCONTRATO TE
di Linda Stagni
Quando
ormai era buio tutto intorno,
quando
ormai il sole del mattino
non
rallegrava più la luce
del
nuovo giorno,
lasciate
ormai le forze per continuare a vivere,
per
superare le difficoltà,
abbandonata
a guardare lo scorrere delle ore,
immersa
nell’oblio,
ho
sentito nella sofferenza,
una
mano tesa, verso me,
la
tua mano tesa, in mio aiuto,
mi
sorreggeva nella caduta,
ho
incontrato te, silenzioso Dio.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
PREGHIERA
(Traduzione
di URAZION)
Mia madre
mi recitava le preghiere,
avevo 3 anni
e mi addormentavo
nell’appagamento dei suoi
desideri.
Mia madre
mi insegnava le preghiere,
avevo 6 anni
e nell’incanto della sera,
l’ombra dell’ignoto aleggiava
nella mia anima.
Mia madre,
ogni sera chiede al Signore
perdono,
chiede un po’ d’amore,
sussurra il mio nome
e si addormenta ascoltando la
mia voce,
unica compagna della sua
solitudine,
del suo dolore
e porta nell’anima la sua
croce.
Daniela Megna
Si libra il mar…è Natale!
Si libra il mar, col ciel confabulando,
le stelle fanno in fretta ad abbracciarlo
e pur la luna con l’amico sole,
di tanto amor gioisce pur la terra.
Amor che fa vibrare ciascun cuore,
amor che sveglia l’uomo dal torpore,
amor che porta amor al mondo intero
e scorre in tutti il sangue della pace.
E nuova, l’alba arreca la sua luce,
e nuova danza nasce di parole;
è nuova intesa contro il buio inverno,
ognuno all’altro uomo è suo fratello.
Per Te, Bimbo che nasci, io sto a cantare
la storia del divino che Tu incarni,
l’annuncio di quell’angelo a Maria
che a noi T’ha dato Vergine celeste.
E tutti, intorno a Te, gli angeli in coro
or levano al Signore lodi e canti;
or l’uomo mette al bando i suoi rancori
e dice al suo vicin: “Bella è la
Pace ”.
Si nasce col Natale pure noi:
luce e calore porta il Bambinello;
nascendo nella ’grotta’ di ogni cuore,
formiamo un grande cerchio di fratelli.
Pace alla terra e a tutto l’universo,
e pure alla famiglia di Giuseppe;
oggi per tutti… tante cose belle:
sceso è il Bambin Gesù dall’alte stelle.
Vallecrosia, 21 dicembre 2011 – ore 22,12
Francesco Mulè
Natale
Per tutti noi è nato oggi un bambino,
dal cielo un figlio è stato a noi donato:
Giuseppe e la Madonna l’han chiamato
GESÙ: l’Amore e il Salvator Divino.
È luce che risplende nel cammino,
è pace che per sempre ha regalato
salvezza certa a tutto il Suo Creato;
è il bel tepore d’un fresco mattino.
Natale! Arriva il vero e puro Amore
che oggi la gente accoglie in cuor contenta:
ed or per l’aria va il celeste ardore
della Sacra Famiglia, tutta intenta
a viver del Bambino lo splendore.
Mistero! S’è la terra ormai redenta.
Passata è la tormenta…
Mamma, papà, fratelli e pur sorelle
s’abbraccian lieti e guardano le stelle.
Francesco Mulè
Vallecrosia, 22 dicembre 2013 – ore
19,52
ANCORA UN PRESEPE
E strette le viuzze nel presepe
con monti già innevati e le casette,
i pastorelli con lanterne in mano
ed angeli a vegliare sul Bambino.
Ricordo quanta cura ci mettevo
nell’allestir con muschio e con
pietruzze
quell’angolo di sogni di fanciulla,
strillando, gaia, ad ogni cosa
nuova.
Ricordi d’illusioni e ninne nanne
profumano di legna da bruciare,
la guida al cielo data dalla
‘’stella’’
che apriva la speranza al Paradiso.
E canta dentro il cuore la canzone
il cantico di mille e più Natali,
sussurra la parola : - Amore… amore
-
quella lontana storia d’altri tempi.
Ma nella quiete, parca, della notte,
tra le farfalle bianche della neve,
promesse di calore e storie belle
s’infiammano in coriandoli di
stelle.
FULVIA MARCONI – ANCONA
E… c’era
un presepe
Soltanto una notte, una notte soltanto
il cuore dell’uomo ritorna bambino.
Odor di castagne e pur
mandarini
profumano l’aria poi… scende la neve.
Vorresti restare col naso schiacciato
sui vetri gelati guardarla danzare.
Vorresti sentire, per un’altra volta,
le mani ghiacciate nei guanti di lana
intrisi di freddo poi… c’era un presepe!
Accanto al camino, soltanto un presepe!
Con cura adagiavi del muschio setoso
e dentro la grotta mettevi una culla.
E c’era un Bambino! Rinasce il Bambino.
Ancora una volta, per mille anni ancora,
ancora una volta… rinasce il Bambino.
Rinasce l’Aurora, l’Aurora d’Amore,
che spera e che crede, che crede nel cuore,
che crede alla fede, che crede nell’uomo
che torna bambino… col suo bel presepe
e… c’era una volta …C’È ANCORA UN BAMBINO.
FULVOA MARCONI - ANCONA
DANIELA MEGNA
di Albinia (Grosseto)
PREGHIERA
Mia madre
mi recitava le preghiere,
avevo 3 anni
e mi addormentavo
nell’appagamento dei suoi desideri.
Mia madre
mi insegnava le preghiere,
avevo 6 anni
e nell’incanto della sera,
l’ombra dell’ignoto aleggiava
nella mia anima.
Mia madre,
ogni sera chiede al Signore perdono,
chiede un po’ d’amore,
sussurra il mio nome
e si addormenta ascoltando la mia voce,
unica compagna della sua solitudine,
del suo dolore
e porta nell’anima la sua croce.
COMMENTO:
E' con molto piacere che leggo in questo
blog creato dal mio amico Mario Festa la mia poesia vincitrice del 3° premio
indetto a Battipaglia da Concilia qui......naturalmente ho letto anche le
belle poesie che vi sono state inserite e che hanno nel loro contenuto dei
valori che bisogna trasmettere alle nuove generazioni.Grazie Mario di questa
bella opportunità che mi hai dato
DANIELA MEGNA

DI
MARIO FESTA
Non ribellarti…
Accogli le croci della vita,
portale dignitosamente,
pazientemente.
Piangerai, suderai,
nella quotidiana lotta.
Ma poi…
Il Signore ti donerà
la gioia della pace.
Il dolore serve,
fortifica,
redime.
Se non lo rifiuterai,
si trasformerà
in invisibili ali
che ti condurranno
verso il cielo.
Tutto,
per il tuo bene,
dispone,
il misericordioso Dio.
PICCOLO GESU’
DI LINDA STAGNI
Le teneri carni rosee
nelle povere fasce,
in cui ti pose
l’amorevole Madre,
tremano al freddo.
Non c’è ricovero al caldo,
non c’è posto al riparo
per chi non può pagare.
Povertà non pasce superbia
e tu mite agnello nascesti
per salvare l’umanità,
dando in pasto ai lupi
le tue tenere carni rosee.
SOLO TU
DI LINDA STAGNI
Io che ho amato tanto
chi giurava di non lasciarmi
mai,
io che non sono migliore di
alcuno,
mi rivolgo a Te solo nel
dolore
e di errori ne ho fatto più
di uno.
Mi rimani solo Tu.
Ti sento
quando penso all’immenso,
Tu solo sei eterno,
Tu non mi lasci mai.
Con Te si sopisce ogni
dolore,
con Te tace l’urlo dentro al
cuore.
Vorrei trovare le parole
giuste,
per ringraziarti
della tua gloria immensa,
anela l’anima di volare
verso il cielo,
ma rimane ancorata alla
terra.
Provo a scegliere il bene,
ma esco spesso sconfitta
da questa guerra.
MIO DOLCE SIGNORE
DI LINDA STAGNI
Chi consola il mio solitario
pianto?
Quando soffro e cado,
nessuno trovo al mio fianco,
guardo verso Te in alto,
Tu mi accogli a braccia
aperte,
solo Tu mi consoli,
solo Tu mi ascolti,
solo in Te si sopisce ogni
dolore.
Mi rimani solo Tu,
su quella croce,
mio dolce Signore Gesù.
BLOG 16 MARZO
2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA
NUOVA UMANITA’
ANIMA MIA
DI LINDA
STAGNI
Apriti al
bacio del sole,
anima mia,
lasciati
scaldare fino in fondo,
dove regna il
gelo
e come tenera
margherita
allarga i
petali
a salutare la
luce
del nuovo giorno.
Lasciati
inondare
dalla dolce
speranza
che domani
potrà nascere
una nuova vita.
DAMMI FEDE
DI LINDA SATGNI
Dammi fede, o Signore,
per restare a Te aggrappata
nel momento della prova,
quando è più difficile credere e sperare
che tu ci sei vicino nel nostro peregrinare,
quando le labbra non riescono più a pregare
e a lodarti per la vita che ci hai dato,
quando non sappiamo accettare il destino ingrato
che ci toglie l’unico bene che abbiamo mai avuto.
OMBRA NEL DESERTO
DI LINDA
SATGNI
In cammino
sull’arido
deserto
del mio
dolore,
non c’è
un’ombra
che dia
riparo,
né un rivo per
la gola assetata.
Lungo questa
landa sterminata,
non c’è
orizzonte
a rincuorar la
vista.
Qui si scopre
la fragilità,
come siamo
indifesi
sotto questo
cielo.
Come potrebbe
un grande dolore
portarci
sull’orlo dell’oblio,
se su di noi
non stendesse
la sua ombra
l’Onnipotente Dio.
VERGINE SANTA
DI MARIO FESTA
Vergine Santa,
sostienimi,
non lasciarmi precipitare
negli abissi esistenziali,
aiutami a scegliere
sempre l’amore,
a dire no
all’odio, all’invidia,
ai mondani piaceri,
dammi la forza
di camminare sempre nella fede
e di perdonare i nemici…
Col Tuo splendore
guidami sempre verso il bene
Vergine Santa,
dolce Madre misericordiosa,
non abbandonarmi
nell’ora del dolore,
prega per me Gesù.
Sempre Ti loderò.
LA POVERTA’
DI MARIO FESTA
DI MARIO FESTA
La vera
povertà
è non avere da
spendere
nemmeno un
centesimo d’amore.
CRISI SOCIALE E MORALE
Viviamo in una società caratterizzata dal crollo dei valori, dal degrado e in piena
decadenza educativa e morale, una società fondata sulla violenza, sulla competizione,
sul consumismo, sull’affarismo…
Ogni giorno i mass media ci presentano scene di violenza, di
sesso, ci parlano di scandali,e di ruberie… Egoismo, odio e malvagità sono i
pilastri fondamentali del nostro vivere quotidiano.
Una desertificazione delle coscienze. “Un mondo invecchiato - ha
dichiarato Papa Francesco - per le guerre, il peccato e la malvagità”.
Viviamo una profonda crisi di valori.
Una società senza valori è destinata a
“morire”
La fede è il “motore della storia, luce
che illumina il nostro cammino terreno.
Dobbiamo “costruire” un uomo nuovo
“ancorato a i veri valori della vita.
BLOG 25 ottobre 2013
25 OTTOBRE 2013
NASCE IL GRUPPO:
FEDE E POESIA
Linda Stagni e Mario Festa
“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”
FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA , alla rinascita
civile e morale della nostra società, che vive una profonda crisi ECONOMICA,
POLITICA E DI VALORI
POLITICA E DI VALORI
CONTATTI:
COMMENTI E INFORMAZIONI sulle modalità di adesione:
e – mail: festa.mario@alice.it
BLOG: PROGETTO D’AMORE
www.mariofestapoeta.blogspoe.com
27 OTTOBRE 2013-- 27 OTTOBRE 2013
COMMENTO:
Il mio più caloroso plauso
all’iniziativa intrapresa dai Poeti Mario Festa e Linda Stagni per tanto
importante e coraggioso impegno.
- Che la buona volontà di pochi sia
di monito, affinché il mondo non faccia più paura alle persone deboli!
- Con stima porgo i miei più sentiti
auguri di ogni successo.
- Acc. Fulvia Marconi Presidente
Associazione Culturale Universum-Marche
POESIE ETICO – RELIGIOSE
Si libra il mar…è Natale!
BLOG 16
DICEMBRE
BUON NATALE!...
“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”
POESIE ETICO – RELIGIOSE
DALLA SILLOGE “LA
LUCE DELLA FEDE DI LINDA SATGNI E MARIO FESTA:
A
PAPA FRANCESCO DI MARIO FESTA
“Buonasera”
la
tua prima parola al Mondo…
Con la Tua umiltà, la Tua bontà,
i
tuoi sorrisi
affascini
la gente.
Entri
nei cuori,
predicando
l’amore,
la
pace, la solidarietà
e la
povertà.
Annunci
il Vangelo con semplicità.
Tutti
Ti capiscono…
Conquisti
i giovani incoraggiandoli,
esortandoli
a perseguire grandi ideali
e a
non lasciarsi “rubare la speranza”.
Sei
vicino a chi soffre,
a
chi non ha niente,
agli
ultimi della nostra società.
Stai
cambiando il Mondo!
S’affollano
le Chiese…
La
luce della Tua fede è faro
per
la nostra umanità
immersa
nelle tenebre.
Sei
il Papa giusto per il nostro tempo.
Sia
lode al Signore,
che
fa solo cose belle e buone!
AL NOSTRO PAPA FRANCESCO
di LINDA SATGNI
Lo sguardo cerca
tra una folla immane,
quella amata figura.
Ogni lingua tace,
mentre ci pasci
con parole che
sanno d’amore,
carità e pace.
Sembra di vedere Gesù
sulla montagna
con la tunica bianca,
invece sei Tu,
Papa Francesco,
nostra Santità.
La misericordia di Dio,
le nostre preghiere
ha esaudito,
e da noi ti ha mandato,
per risvegliare
l’anestesia del cuore,
per guidarci con fede
e lo sguardo pieno d’amore
a percorrere
le impervie vie della vita
seguendo la divina volontà.
LA GROTTA
di Linda Stagni
La povera grotta di Betlemme
splende dell’amore di Dio
che, nella sua gloria si
compiace
di quel Pargoletto che ci
invia
nella notte di Natale,
miracolo del “fiat” di Maria.
Per noi uomini peccatori
venne al Mondo Gesù,
agnello inconsapevole
del crudo destino,
inchiodato al legno
per impetrare il perdono.
Il cuore trema
a guardarlo così piccino,
pensandolo innocente sulla
croce
con il capo chino.
E POI… HO INCONTRATO TE
di Linda Stagni
Quando
ormai era buio tutto intorno,
quando
ormai il sole del mattino
non
rallegrava più la luce
del
nuovo giorno,
lasciate
ormai le forze per continuare a vivere,
per
superare le difficoltà,
abbandonata
a guardare lo scorrere delle ore,
immersa
nell’oblio,
ho
sentito nella sofferenza,
una
mano tesa, verso me,
la
tua mano tesa, in mio aiuto,
mi
sorreggeva nella caduta,
ho
incontrato te, silenzioso Dio.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…
Daniela Megna
PREGHIERA
(Traduzione
di URAZION)
Mia madre
mi recitava le preghiere,
avevo 3 anni
e mi addormentavo
nell’appagamento dei suoi
desideri.
Mia madre
mi insegnava le preghiere,
avevo 6 anni
e nell’incanto della sera,
l’ombra dell’ignoto aleggiava
nella mia anima.
Mia madre,
ogni sera chiede al Signore
perdono,
chiede un po’ d’amore,
sussurra il mio nome
e si addormenta ascoltando la
mia voce,
unica compagna della sua
solitudine,
del suo dolore
e porta nell’anima la sua
croce.
Si libra il mar…è Natale!
Si libra il mar, col ciel confabulando,
le stelle fanno in fretta ad abbracciarlo
e pur la luna con l’amico sole,
di tanto amor gioisce pur la terra.
le stelle fanno in fretta ad abbracciarlo
e pur la luna con l’amico sole,
di tanto amor gioisce pur la terra.
Amor che fa vibrare ciascun cuore,
amor che sveglia l’uomo dal torpore,
amor che porta amor al mondo intero
e scorre in tutti il sangue della pace.
amor che sveglia l’uomo dal torpore,
amor che porta amor al mondo intero
e scorre in tutti il sangue della pace.
E nuova, l’alba arreca la sua luce,
e nuova danza nasce di parole;
è nuova intesa contro il buio inverno,
ognuno all’altro uomo è suo fratello.
e nuova danza nasce di parole;
è nuova intesa contro il buio inverno,
ognuno all’altro uomo è suo fratello.
Per Te, Bimbo che nasci, io sto a cantare
la storia del divino che Tu incarni,
l’annuncio di quell’angelo a Maria
che a noi T’ha dato Vergine celeste.
la storia del divino che Tu incarni,
l’annuncio di quell’angelo a Maria
che a noi T’ha dato Vergine celeste.
E tutti, intorno a Te, gli angeli in coro
or levano al Signore lodi e canti;
or l’uomo mette al bando i suoi rancori
e dice al suo vicin: “Bella èla
Pace ”.
or levano al Signore lodi e canti;
or l’uomo mette al bando i suoi rancori
e dice al suo vicin: “Bella è
Si nasce col Natale pure noi:
luce e calore porta il Bambinello;
nascendo nella ’grotta’ di ogni cuore,
formiamo un grande cerchio di fratelli.
luce e calore porta il Bambinello;
nascendo nella ’grotta’ di ogni cuore,
formiamo un grande cerchio di fratelli.
Pace alla terra e a tutto l’universo,
e pure alla famiglia di Giuseppe;
oggi per tutti… tante cose belle:
sceso è il Bambin Gesù dall’alte stelle.
e pure alla famiglia di Giuseppe;
oggi per tutti… tante cose belle:
sceso è il Bambin Gesù dall’alte stelle.
Vallecrosia, 21 dicembre 2011 – ore 22,12
Francesco Mulè
Natale
Per tutti noi è nato oggi un bambino,
dal cielo un figlio è stato a noi donato:
Giuseppe e la Madonna l’han chiamato
GESÙ: l’Amore e il Salvator Divino.
È luce che risplende nel cammino,
è pace che per sempre ha regalato
salvezza certa a tutto il Suo Creato;
è il bel tepore d’un fresco mattino.
Natale! Arriva il vero e puro Amore
che oggi la gente accoglie in cuor contenta:
ed or per l’aria va il celeste ardore
della Sacra Famiglia, tutta intenta
a viver del Bambino lo splendore.
Mistero! S’è la terra ormai redenta.
Passata è la tormenta…
Mamma, papà, fratelli e pur sorelle
s’abbraccian lieti e guardano le stelle.
Francesco Mulè
Vallecrosia, 22 dicembre 2013 – ore
19,52
ANCORA UN PRESEPE
E strette le viuzze nel presepe
con monti già innevati e le casette,
i pastorelli con lanterne in mano
ed angeli a vegliare sul Bambino.
Ricordo quanta cura ci mettevo
nell’allestir con muschio e con
pietruzze
quell’angolo di sogni di fanciulla,
strillando, gaia, ad ogni cosa
nuova.
Ricordi d’illusioni e ninne nanne
profumano di legna da bruciare,
la guida al cielo data dalla
‘’stella’’
che apriva la speranza al Paradiso.
E canta dentro il cuore la canzone
il cantico di mille e più Natali,
sussurra la parola : - Amore… amore
-
quella lontana storia d’altri tempi.
Ma nella quiete, parca, della notte,
tra le farfalle bianche della neve,
promesse di calore e storie belle
s’infiammano in coriandoli di
stelle.
FULVIA MARCONI – ANCONA
E… c’era
un presepe
Soltanto una notte, una notte soltanto
il cuore dell’uomo ritorna bambino.
Odor di castagne e pur
mandarini
profumano l’aria poi… scende la neve.
Vorresti restare col naso schiacciato
sui vetri gelati guardarla danzare.
Vorresti sentire, per un’altra volta,
le mani ghiacciate nei guanti di lana
intrisi di freddo poi… c’era un presepe!
Accanto al camino, soltanto un presepe!
Con cura adagiavi del muschio setoso
e dentro la grotta mettevi una culla.
E c’era un Bambino! Rinasce il Bambino.
Ancora una volta, per mille anni ancora,
ancora una volta… rinasce il Bambino.
Rinasce l’Aurora, l’Aurora d’Amore,
che spera e che crede, che crede nel cuore,
che crede alla fede, che crede nell’uomo
che torna bambino… col suo bel presepe
e… c’era una volta …C’È ANCORA UN BAMBINO.
FULVOA MARCONI - ANCONA
DANIELA MEGNA
di Albinia (Grosseto)
PREGHIERA
Mia madre
mi recitava le preghiere,
avevo 3 anni
e mi addormentavo
nell’appagamento dei suoi desideri.
Mia madre
mi insegnava le preghiere,
avevo 6 anni
e nell’incanto della sera,
l’ombra dell’ignoto aleggiava
nella mia anima.
Mia madre,
ogni sera chiede al Signore perdono,
chiede un po’ d’amore,
sussurra il mio nome
e si addormenta ascoltando la mia voce,
unica compagna della sua solitudine,
del suo dolore
e porta nell’anima la sua croce.
COMMENTO:
E' con molto piacere che leggo in questo
blog creato dal mio amico Mario Festa la mia poesia vincitrice del 3° premio
indetto a Battipaglia da Concilia qui......naturalmente ho letto anche le
belle poesie che vi sono state inserite e che hanno nel loro contenuto dei
valori che bisogna trasmettere alle nuove generazioni.Grazie Mario di questa
bella opportunità che mi hai dato
DANIELA MEGNA


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