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sabato 15 gennaio 2011

perle poetiche


BENVENUTA NEL MIO TEMPO!

Prezioso
capolavoro del nostro Creatore.
m’appari in tutto il tuo splendore.
Guardandoti
si deliziano gli occhi miei.
Nella tua luce muore
la notte del mio dolore.
Nasce un nuovo giorno,
un meraviglioso giorno.
Vedo un’altra volta il sole.
Benvenuta nel mio tempo!
Il mio nero mondo
si veste di bello,
s’illumina dei tuoi stupendi colori,
s’arricchisce dei tuoi preziosi tesori,
si profuma di te.
Benvenuta nel mio tempo!
Non sono più solo,
volo, volo
nell’immensa azzurrità,
respirando aria di felicità…
Cessa il caos nella mia mente.
Benvenuta nel mio tempo!
  Non andare via, ti prego,
Aggrappato a te
non precipiterò
negli abissi della solitudine.

 MARIO FESTA

E IO VERRO’

E io verrò incontro a te,
quel giorno che
avrò finito il conto dei miei giorni,
io so che sarà come nei sogni
in un turbinio di luci colorate,
nella scia luminosa
di quella strada che conduce
alla felicità.
Tu amore sarai là,
in attesa del mio arrivo,
volerai verso di me,
e io leggera come l’aria
ti raggiungerò finalmente,
col cuore in gola,
come la prima volta
che mi prendesti per mano
dolcemente.

LINDA STAGNI

GOCCE DI RUGIADA

Una stanca rosa rinsecchita,
inaridita dallo spietato sole,
che, incurante, arde
fino a togliere il respiro,
ormai si lascia andare
nell’oblio dell’abbandono,
senza voglia di lottare.
D’improvviso,
una goccia di rugiada,
lieve sollievo a tanta arsura.
Eccone un’altra, dolce frescura.
Ancora una, a risvegliare il torpore.
Forse, chissà, non è ancora la fine.
La notte, anche se buia,
è trapuntata di stelle.
Guarda il cielo! Che meraviglia!
Guarda il sole, non è più un nemico.
Tutt’intorno un volo di farfalle,
ornano l’aria di colori variopinti.
Io, come quella rosa sciupata,
sono sola, in questa impervia via,
sfinita e abbandonata.
Voi, amici miei
come gocce di rugiada,
scendete su di me
a riportar la vita.

LINDA STAGNI

COME PIUMA

Come piuma leggera
sospinta dall’alito del vento,
vorrei volare nel cielo
per toccare le stelle d’argento,
volteggiare dolcemente,
posarmi sulla luna,
farmi cullare
e finalmente dormire
lassù nel firmamento.

LINDA STAGNI


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