POESIE DI MARIO FESTA
LA FELICITA’
LA FELICITA’
La felicità arriva all’improvviso,
quando meno te l’aspetti.
La felicità è un attimo.
Nello stesso momento
in cui stai per afferrarla,
assaporarla,
vola via…
Più forte ritorna
il quotidiano dolore.
Piange invano
il tuo povero cuore.
AMICA MIA
Esco dal guscio del mio egoismo,
corro, corro verso te…
Penso più a te che a me.
Sono a tua completa disposizione,
mi sta a cuore
la tua difficile situazione.
Amica mia,
non posso leggere
negli occhi tuoi la malinconia.
Vorrei, vorrei vederti sempre sorridere,
impedire alla solitudine di molestarti,
mettere tanta dolcezza nei tuoi pensieri.,
scrivere pagine d’allegria
nel libro del tuo tempo.
Vorrei, vorrei regalarti l’infinito,
le cose più belle,
darti le idee per risolvere
ogni tuo problema.
Amica mia
su di me puoi sempre contare.
Chiamami, chiamami
nel momento del bisogno.
Ti risponderò…
la mia mano mai ti negherò.
Amica mia.
tutto ti darò, senza chiederti niente.
Non voglio vederti mai piangere,
amica mia…
La mia felicità è
non sentirmi mai solo,
sapere che ci sei, sempre.
Trovarti nell’allegria della festa
e quando infuria la tempesta.
La mia felicità è
la tua immensità,
in cui annego
i miei pensieri.
La mia felicità è
il tuo sorriso,
la tua serenità.
E’ MERAVIGLIOSO!
Perdermi nei meandri
della tua poesia,
della tua immensità
e signorilità,
senza trovare via d’uscita,
è meraviglioso!
Viaggiando
nel tuo mondo prezioso,
scopro stupende cose ,
che non ho visto mai,
dimentico i guai,
E’ meraviglioso!
Stare con te,
annegare nel mare
della tua dolcezza,
apprendere tante cose
dalla tua saggezza,
respirare il profumo
delle tue virtù,
è meraviglioso!
Sorrido, credevo
di non poterlo fare più,
rinasco…
Grazie a te,
ora è meraviglioso
vivere per me!
Per te,
che accendi
le stelle nella mia notte
e scrivi il bello
negli occhi miei,
sono disposto a fare
qualsiasi cosa.
Voglio darti tutto
senza pretese.
CI SONO DONNE…
Nella nostra società,
che si dice “progredita”,
ancora, ci sono donne
maltrattate, calpestate,
donne,
che subiscono violenze,
quotidianamente,
persino,
tra le mura domestiche;
portano pesanti croci
pazientemente,
non osano ribellarsi, …
non parlano…
Ci sono donne,
indifesi angeli,
che piangono,
hanno paura,
soffrono in silenzio,
addirittura, muoiono,
per colpa di uomini
loschi, violenti,
malati di “superiorità”,
uomini
che non sanno amare.
Ci sono donne,
che si sentono sole,
chiedono comprensione,
aiuto e amore, amore vero.
Quando, quando
ogni uomo
imparerà a rispettare,
e giustamente considerare
le donne, tutte le donne,
stupendi delicati
fiori profumati?
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