COME PIUMA
(di Linda Stagni)
Bisogno di evasione e di leggerezza, questi, sono gli elementi che emergono in maniera prepotente dai versi che compongono questa lirica.
Versi agili, ricchi di sfumature descrittive in sintonia con il carattere e lo stile sincero ed elegante dell’Autrice.
‘’Vorrei volare nel cielo / per toccare le stelle d’argento’’; tentare di ritrovare un piacere agognato e non dimenticato, librarsi fino al centro del cielo e ancora più in alto, fino a toccare le stelle e la luna.
Desiderare di essere, magari soltanto per un istante, la regina di un spazio che rappresenti l’armonia del quieto vivere.
‘’E finalmente dormire / lassù nel firmamento’’… un sentimento complesso e nascosto, un verso dai mille significati.
Sognare, illudersi, abbandonarsi, o… solamente sperare?
Qual è l’attrattiva che più incanta la poetessa?
Forse ‘’quell’alito del vento’’ complice di quel sogno che non si è ancora ‘’osato’’ sognare?
‘’Come piuma’’… un sentimento espresso con aulica tenerezza
GOCCE DI RUGIADA – E IO VERRO’
DI LINDA STAGNI
La poetessa Linda Stagni, da subito, ha dimostrato di possedere particolare scintilla artistica.
''Gocce di rugiada'' e ''E io verrò'', due liriche che richiamano la nostra tradizione letteraria, caratterizzata da quella scrittura pura che da sempre contraddistingue lo stile della poetessa.
Versi accorati, tesi alla speranza, che alludono alle ferite che la vita troppo spesso infligge. Il bisogno dell'improvvisa goccia di rugiada per dissetare la sua arsura di affetto, dimostra quanto Linda abbia bisogno di linfa vitale elargita dal sentimento della solidarietà. ''Tutt'intorno un volo di farfalle''
Ecco sorgere la speranza, i colori tornano ad esistere e la rosa rinsecchita, riacquista vigoria. Più dolcemente passionale ''E io verrò''.
''E io verrò incontro a te / quel giorno che/ avrò finito il conto dei miei giorni /''
... Avrò finito il conto dei miei giorni...
Verso fortemente interiorizzato, pervaso da malcelata malinconia. E' tempo che le ombre si sollevino e lascino spazio a più variopinti arcobaleni nella quotidianità della nostra poetessa.
Versi, quelli di Linda, che cominciano33.6 a trovare favori presso le varie giurie giudicatrici dei concorsi ai quali ''timidamente'' partecipa. Nello spazio di poco tempo, i suoi versi si sono evoluti al par della rosa rinsecchita che finalmente riesce a trovare una goccia di rugiada.
Complimenti alla delicatezza del verso di Linda Stagni.
Fulvia Marconi
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