Visualizzazioni totali

martedì 7 ottobre 2014

FEDE E POESIA


BLOG 5 NOVEMBRE 2014
FEDE E POESIA
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

Dalla trasmissione “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” in onda su Radio Maria il 4 novembre 2914 (archivio):

IL CIRENEO
di Linda Stagni

Io, sotto questa croce, arranco.
E’ troppo pesante,
cedono le mie ginocchia,
ad ogni passo inciampo, cado.
Sanguina il cuore, mi rialzo,
riprendo il cammino,
su questa difficile via,
che adesso è la vita mia.
Di nuovo cado,
non mi rialzo più.
Mi lascio andare…
Qualcuno solleva un po’ il peso.
Alzo lo sguardo,
vedo qualcuno accanto.
Come per Te Signore,
anche per me,
c’è un buon Cireneo
che ha pietà delle mie pene,
resta un po’ al mio fianco
mi sostiene.

Poesia tratta  dalla silloge “La luce della fede” di Linda Stagni e Mario Festa


FERMARSI

DI LINDA STAGNI

Lo sguardo fuori

a cercare segni vitali.

Questa umanità frenetica,

insegue la vita,

lavora, s’affanna,

per un incerto futuro.

Anch’io, solo ieri,

divoravo la vita.

Adesso son qui, sola,

sospesa  sul limbo.

Finita la corsa,

verso un traguardo

mai raggiunto,

rimane un triste rimpianto

di aver corso troppo,

perdendo l’attimo,

quando il vivere

era pieno d’amore.

Fermarsi ogni tanto,

una carezza, un bacio,

a quelli che amate,

perché un dì,

non potrebbero

essere più qui.

 

BLOG 13 OTTOBRE 2014

FEDE E POESIA – POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...


UMANO MISFATTO

Quando rugiada
più petali di candidi gigli
non bagnerà
quando gabbiani più
le loro aguzze e perlate
ali non apriranno alle acque,
continueremo a strisciar
le nostre lise lingue
tra brulle steppe
come serpi
scevri ormai di
velenosi denti...
Bruceremo le nostre
trasgressioni tra ardenti
zolle di zolfo.
Oh figli ...di ogni misera terra
oh figli ...di ogni santo Nume
vagheremo come disperati
granelli di polvere
brulicheremo come riluttanti
vermi nei meandri
dell'antico misfatto.
Oh fratelli osanniamo
il nostro cammino
verso la luce divina.
Oh fratelli tendiamo
le nostre mani
verso la salvezza divina.
Oh Padre raccoglici
come povere foglie insanguinate
tra le tue misericordiose mani.

Giovanna Daniele -  San Sosti -  COSENZA

BLOG 28 SETTEMBRE
FEDE E POESIA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMP…
POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

POESIA
di  Fichfach  Franca – Trieste 
L'essenza della vita
si sprigiona copiosa
dalla fonte eterna
che scorre perpetua.
In essa vive tutta la speranza,
tutto il potere
del bene e del male.
Parte del tutto
e` donata con amore
alle anime che
vivono in ognuno di voi.
Ad ogni anima ,nell'universo,
e` stato fatto dono
della possibilità di
discernere
il giusto dall'errato.
Ad ognuno e` stato infuso
il libero arbitrio di scelta,
affinché non si senta
oppresso e costretto.
La libertà
di pensiero e d'azione,
che e` in voi,
è parte di quel dono.
Pochi sanno
di avere la possibilità
di attingere
ancora ed ancora
alla fonte eterna,
l'essenza pura
ed incontaminata,
poiché....pochi
vivono ed agiscono
ascoltando
i consigli amorevoli
di anima e cuore.


B LOG 8 SETTEMBRE 2014

FEDE E POESIA

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…

 

 

RIFLESSIONI SULLA SILLOGE “LA LUCE DELLA FEDE”

DI LINDA STAGNI E MARIO FESTA

 

   Con piacere ho avuto modo di poter leggere le poesie religiose contenute nella pubblicazione "La luce della fede". In particolare nelle poesie di Mario Festa, si coglie con facilità una profonda esperienza di fede, che conferisce a questi componimenti poetici religiosi, in modo semplice ed efficace, un profondo senso di realtà intorno ai temi della fede. E' sorprendente come in alcune poesie, l'autore riesca a fondere insieme le profonde domande che da sempre l'uomo si pone, come il senso dell'uomo, della vita e del cosmo, con le risposte che Dio attraverso la fede permette di cogliere. Anche le realtà più profonde della fede come l'Amore di Dio, la Vergine Maria, la speranza, l'umiltà e la vita eterna, ricevono dall'autore  nell’nterpetrazione artistica, una sottolineatura importante che aiuta il lettore a coglierne la profondità e a volgere lo sguardo verso l'autore della vita: Dio! 

CONSIDERAZIONI SULLE POESIE di Linda Stagni:

  Ciò che colpisce subito il lettore, nei componimenti poetici religiosi di Linda Stagni, è sicuramente la presenza di grandi temi della realtà umana quali la sofferenza, la fragilità e il dolore. Questi però non sono presentati in una prospettiva malinconica e angosciosa, bensì vengono sapientemente illuminati   dalla fede, che nella virtù della Speranza cristiana, trovano una trasformazione radicale in offerte di Amore. E’ proprio la fede, il centro di queste poesie. Una fede, che radicata nell’umano, grazie alla ‘semina materna’ come la stessa autrice esprime in una delle sue poesie, è capace di elevare il cuore dell’uomo a riconoscere Dio come il sostegno della propria vita. Al tempo stesso l’uomo può scegliere di lasciarsi plasmare da quel “fabbro”, che attraverso l’Amore lo rende la creatura più felice del mondo.

SIMONE GENTILE

 

Con queste semplici parole, mi è gradito esprimervi il mio semplice pensiero su ciò che ho letto nelle vostre poesie e nel contempo vi esprimo il ringraziamento per ciò che fate con la LILT, associazione, che come ho avuto modo di leggere ha fini sicuramente altruistici nell'aiutare chi ha bisogno della ricerca per guarire e per chi ancora non ha colto la profondità di certi valori che sempre più vengono "s-valutati". 
                     SIMONE GENTILE

3 SETTEMBRE 2014

FEDE E POESIE

 

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…

 

 

VITA

DI ANDREA SALOMONE - Livorno

 

L’Amore  mi nutre e mi divora

permeando un animo girovago e peregrino.

E’ una vita senza difese,

ma è vita.

 

BLOG 31 AGOSTO 2014-

FEDE E POESIE

 

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…

 

 

DEDICATO  ALLA  MADONNA

 

di Daniela Megna – Albinia GR)

 

 

L’anima è ingorda di affetto,

la mente è alla ricerca di un sogno perduto.

Sei stata testimone di un dolore,

che ti ha lacerata ma non sconfitta.

Quante storie perse nel tempo infinito,

che racchiudi nel tuo mantello,

porti conforto ai deboli

per i forti un esempio di coraggio.

Con stupore hai assistito al volgersi

degli eventi

lungo i bordi di un dolore

che ha trafitto un’anima.

E sei stata testimone del suo cammino,

l’hai guidata fino a te

e ora un arcobaleno di luce infinita

rischiara il suo buio sudario.

Assistimi nel tempo che non ha fine,

perché non cada nel precipizio

dell’incertezza

e i giorni saranno nostri compagni.

Una cornice fatta di fiori sorreggerà il tuo sorriso

e saranno le stelle a

specchiarsi nella luce del tuo silenzio.

 

 

CONFORTO

 

di Daniela Megna – Albinia (GR)

 

Un velo di dolore si opacizza sulle tue spalle.

Il conforto delle preghiere

danno forza al tuo sguardo

e le lacrime, che hai posato nel silenzio,

sono perle colme d’amore.

Vorrei sorreggere nel perpetuo dei giorni

che rincorrono il tempo,

quel delicato sorriso di dolcezza

impressosi nel ricordo del tuo viso,

ma il martirio ha stimmatizzato il tuo futuro

nel sacrificio della solitudine.

Si innalza l’urlo del rimpianto

e nell’immobilità dell’immenso, solo tu intercedi

per le anime smarrite e sole.

 

BLOG 25 AGOSTO 2014

 

FEDE E POESIA

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

 

DALLA TRASMISSIONE

“TESTIMONIANZE DI VITA CRISTIANA – PREGHIERE” ...  24 AGOSTO 2014

 

E DALLA TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” 02/09/2014  -archivio

IN ONDA SU RADIO MARIA

 

 

 

MARIA, MADRE NOSTRA

DI LINDA STAGNI

 

Maria, madre nostra,

Figlia del Padre,

Madre del Figlio,

Sposa dello Spirito Santo,

Tu sei speranza

e rifugio per noi esuli.

Sotto il Tuo manto,

o Madre,

proteggici dagli attacchi

del maligno,

così un giorno potremo,

se ne saremo degni,

riunirci lassù,

nel Tuo seno, insieme

al misericordioso  Gesù

 

Poesia tratta dalla silloge “LA LUCE DELLAFEDE DI LINDA STAGNI E MARIO FESTA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...

 

23 AGOSTO 2014-08-2

 

IL MIRACOLO

di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)

 

Con trepidazione, fiducia,

         speranza,

da tutto il mondo accorsi

in quel sacro luogo i fedeli

un segno aspettavano.

Un melodioso canto,

che dall’anima veniva,

nell’aria si librò,

corale espressione di chi

è della vita vittima.

Mi rimbalzò nel cuore

una commozione repentina.

Da anni ormai le preghiere

         -pensai-

erano inascoltate.

Un raggio di sole inatteso

la nuvola nera, che

incombeva nel cielo,

         squarciò.

Una stella di luce

il campanile illuminò.

Giorni dopo le notizie dicevano

di una guarigione avvenuta.

Ma per me, in quel momento,

era accaduto un vero miracolo,

per il rapimento dell’anima

e l’apertura del cuore.

Di questo mai nessuno

nulla avrebbe saputo.

Forse, i miracoli avvengono

in silenzio, senza clamore,

         inspiegabilmente,

ogni giorno, in ogni luogo,

se sappiamo ritrovare

         in noi

della fede il sentiero.



 

 

 

LA SPADA DI SAN MICHELE

di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)

 

Roteava d’oro la spada

con slancio puntata,

verso un cielo radioso

per unirsi con l’Altissimo,

in completa fusione

di ombra e luce

ad elevare lo spirito,

testimone del lungo

umano percorso,

in cerca della verità.

La lancia dal puntale

d’argento in mano,

nel raggiunto equilibrio

tra bene e male,

tra inferiore e superiore,

tra maschile e femminile,

parti congiunte in amplesso

nel centro del cuore,

di un lungo cammino

indica la scelta.

In orizzontale posata,

offerta come dono,

con saggezza è usata,

sulla via della Luce.

A livello dell’aspro

suolo abbassata,

intrisa di rosso  fuoco,

porge l’estremo aiuto

a chi inerme cade

o per trafiggerlo,

se degno non è,

o per aiutare lo spirito

che dal basso all’alto,

dalla terra al cielo

dalla notte al giorno,

attraverso l’esperienza

della vita, inizia

a sollevare il capo

rivolto alla meta finale,

l’ascesa alla dimensione

dell’Essere.

 


BLOG 23 AGOSTO 2014
POETI PER UNA NUOVA UMANITA'

IL SENSO DELLA SOFFERENZA

DI MARIO FESTA

 

DALLA TRASMISSIONE “POESIA POPOLARE E RELIGIOSA” IN ONDA SU RADIO MARIA IL 05 AGOSTO 2014 – ARCHIVIO

 

La sofferenza è

respiro Divino,

un dono,

un tesoro nei cieli,

via di salvezza,

chiave del Paradiso.

 

- Poesia tratta dalla silloge “LA LUCE DELLAFEDE” di Linda Stagni e Mario Festa -

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo...




DELL'ANGELO, IL PRODIGIO

di ANNA GIANNATTASIO

Ne avverti presenza

e respiro

nelle sere

d'inverno

quando nelle sue spire

avvolge il cuore

l'inferno

e della vita

la vera essenza

è svanita

nel buco nero

del tempo.

E' in quel frangente

Allorché nella nebbia

assopita

è la mente

che d'un angelo pio

inviato da Dio,

come di brezza

calda e insistente

e di carezza

sopra le spalle

e sopra la pelle,

senti una voce

che ti dà pace

e consolazione;

un calore

intenso e improvviso

che asciuga il pianto

nel quale come in un lago

annegata

è la fede

senza alcuna ragione.

Come un mago

ma senza trucco

né inganno,

compie il prodigio

col magico tocco

l'angelo buono;

si prosciuga all'istante

il dolore,

zittisce il tuono

che arrecava danno

all'amore

e al sole

s'apre la porta

dopo il gran temporale.


















BLOG 20 AGOSTO 2014

 

FEDE E POESIA                

 

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

 

Riceviamo e pubblichiamo…



CANTA, O BELLA MADRE

(La nenia di una mamma al suo bambino)

di FULVIA MARCONI - ANCONA

 

 

In quella notte tersa di Natale

anche i copiosi fiocchi della neve

sembravano carezze in seno al cielo,

atte a sfiorare l’uomo e il mondo intero.

Pure il silenzio s’era  fatto strano

nel percepir profumo dell’amore,

e il vecchio gufo, appollaiato al ramo,

taceva nel rispetto dell’ attesa.

Ed ecco,nella grotta, proprio in fondo,

levarsi un canto senza mai  l’eguale,

le note d’una nenia raccontavano

l’amore d’una Mamma pel Suo Bimbo.

Cantava bella Madre di quel canto

che sa di cielo e di sorrisi in boccio,

mentre appariva in  cielo qualche stella,

la luce…  pentagramma delle note.

Brillava, dolce viso, nel chiarore

e neve si scioglieva a quell’udire,

di rosso colorava le sue bacche

tra l’irte siepi, l’ispido agrifoglio.

Cantava bella Madre la canzone

che l’eco poi spargeva per la  valle,

la pecora fermava il suo cammino

e l’acqua si scordava il defluire.

Le stelle s’accostavano pian piano

a incorniciare quei capelli belli,

la prima e più lucente si staccava,

posandosi poi lesta a ornarLe  il piede.

Cantava bella Madre  a mani giunte

e quel Suo canto rallegrava il cielo,

un sussurrare ch’ancor oggi s’ode

e inginocchiare fa sorella luna.

Canta e l’incanto dammi al divenire

dell’ultimo momento d’esistenza,

poter vedere Te, Madre in mia attesa,

che, sorridente, culli il mio patire.

 

…Tu, canta, o bella Madre, il viver mio.

 





LA VITA

DI LINDA STAGNI

 

Seminare lungo il cammino

della propria vita

soltanto cose buone e belle,

è come seminare

bellissimi fiori colorati,

così lasceremo solo profumo

e un bel ricordo

in chi ci ha incontrati.

 

 

 

 

BLOG 6 LUGLIO 2014

FEDE E POESIA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…


Franca Fichfach  - Trieste


Accogli la mia supplica
Signore......
in essa ho riposto tutto ciò
che nella mia vita
mi è più caro ,più importante.
Confido nel tuo aiuto
Signore....
ed ogni volta ne ho avuto il doppio e
chiedo solo cose futili ,
ho riguardo a chiedere di più.
Esaudisci il mio desiderio
Signore......
non è denaro che chiedo ,
nè fama nè immortalità
ma ne ho bisogno e
tu sei l'unico che sa.
Ti ho fatto una grande richiesta Signore........
se ti e` possibile esaudirla ,
se secondo te la merito ,
se credi che sia
giunta l'ora giusta.....
ti prego...Signore
fammi dono dell'amore 
unico e puro che
tu solo e solo tu
hai in serbo per noi.

 


BLOG 19 MAGGIO 2014

LA CASA EDITRICE CONCILIA FORM DI CONCILIA QUI HA PUBBLICATO IL BANDO:

2^ EDIZIONE CONCORSO

INTERNAZIONALE DI POESIA

“PREMIO CITTA’ DI BATTIPAGLIA” 2014

SCADENZA: 15 OTTOBRE 2014

INFO:   TEL  e FAX: 0828 211147  CELL 338 7940232

               www.conciliaqui.com

         (RUBRICA: NEWS)      
e-mail:  conciliaqui@libero.it

   Facebook          

  Mario Festa   cell. 333 6314524




Blog 1 maggio 2014

 

FESTA DELLA MAMMA

 

AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO…

 

MARIA, MADRE NOSTRA

DI LINDA STAGNI

 

Maria, madre nostra,

Figlia del Padre,

Madre del Figlio,

Sposa dello Spirito Santo,

Tu sei speranza

e rifugio per noi esuli.

Sotto il Tuo manto,

o Madre,

proteggici dagli attacchi

del maligno,

così un giorno potremo,

se ne saremo degni,

riunirci lassù,

nel Tuo seno, insieme

al misericordioso  Gesù

 

                        

 

 

BLOG 27 APRILE

 

SILLOGE “LA LUCE DELLA FEDE”

 

 I LETTORI SCRIVONO…

 

 

   La poesia religiosa è una dimensione particolare della poesia che unisce il sentimento e l'emozione al senso del Trascendente. Mario Festa e Linda Stagni,poeti pluripremiati anche in concorsi di poesia religiosa, hanno voluto esprimere in questa "Silloge" proprio il senso dell'Infinito e della Provvidenza che trascendono e rafforzano l'esperienza umana.

La comune esperienza del dolore rende le loro liriche molto struggenti e molto vicine a chiunque ha vissuto,nella propria vita,momenti bui.Non manca,poi,la tematica sociale intesa soprattutto come ricerca dei valori perduti e l'invocazione alla "Grazia Divina", fonte di ogni virtù.

La scrittura "a quattro mani" dà al lettore il senso della complementarietà : più meditate e razionali le poesie di Mario,più intime e sofferte quelle di Linda.

Tra le due raccolte,vorrei citare dei titoli che mi hanno particolarmente emozionato:

di Mario Festa: -La forza del dolore,

 La luce della fede; Se non ci fossi Tu; Il senso della vita

Di Linda Stagni : -E poi...ho incontrato Te; -Ombra nel deserto; -Sotto la Croce,  Solo Tu

Con profonda stima

Prof.ssa Maria Rosa Valente

 

FEDE E POESIA

 

“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”

 

FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA, alla rinascita civile e morale della nostra società, che vive una profonda crisi economica,politica e di valori.


LA FORZA DEL DOLORE

DI MARIO FESTA

 

 

Non ribellarti…

Accogli le croci della vita,

portale dignitosamente,

pazientemente.

Piangerai, suderai,

nella quotidiana lotta.

Ma poi…

Il Signore ti donerà

la gioia della pace.

Il dolore serve,

fortifica,

redime.

Se non lo rifiuterai,

si trasformerà

in invisibili ali

che ti condurranno

verso il cielo.

Tutto,

per il tuo bene,

dispone,

il misericordioso Dio.

 

 


PICCOLO GESU’

DI LINDA STAGNI

 

Le teneri carni rosee

nelle povere fasce,

in cui ti pose

l’amorevole Madre,

tremano al freddo.

Non c’è ricovero al caldo,

non c’è posto al riparo

per chi non può pagare.

Povertà non pasce superbia

e tu mite agnello nascesti

per salvare l’umanità,

dando in pasto ai lupi

le tue tenere carni rosee.

 

SOLO TU

DI LINDA STAGNI

 

Io che ho amato tanto

chi giurava di non lasciarmi mai,

io che non sono migliore di alcuno,

mi rivolgo a Te solo nel dolore

e di errori ne ho fatto più di uno.

Mi rimani solo Tu.

Ti sento

quando penso all’immenso,

Tu solo sei eterno,

Tu non mi lasci mai.

Con Te si sopisce ogni dolore,

con Te tace l’urlo dentro al cuore.

Vorrei trovare le parole giuste,

per ringraziarti

della tua gloria  immensa,

anela l’anima di volare verso il cielo,

ma rimane ancorata alla terra.

Provo a scegliere il bene,

ma esco spesso sconfitta

da questa guerra.

 

MIO DOLCE SIGNORE

DI LINDA STAGNI

 

Chi consola il mio solitario pianto?

Quando soffro e cado,

nessuno trovo al mio fianco,

guardo verso Te in alto,

Tu mi accogli a braccia aperte,

solo Tu mi consoli,

solo Tu mi ascolti,

solo in Te si sopisce ogni dolore.

Mi rimani solo Tu,

su quella croce,

mio dolce Signore Gesù.

 




















BLOG 16 MARZO 2014

 

FEDE E POESIA

 

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

 

ANIMA MIA

DI LINDA STAGNI

 

Apriti al bacio del sole,

anima mia,

lasciati scaldare fino in fondo,

dove regna il gelo

e come tenera margherita

allarga i petali

a salutare la luce

del nuovo giorno.

Lasciati inondare

dalla dolce speranza

che domani

potrà nascere una nuova vita.

 

 

DAMMI FEDE

DI LINDA SATGNI

 

Dammi fede, o Signore,

per restare a Te aggrappata

nel momento della prova,

quando è più difficile credere e sperare

che tu ci sei vicino nel nostro peregrinare,

quando le labbra non riescono più a pregare

e a lodarti per la vita che ci hai dato,

quando non sappiamo accettare il destino ingrato

che ci toglie l’unico bene che abbiamo mai avuto.

 

 



 

OMBRA NEL DESERTO

DI LINDA SATGNI

 

In cammino

sull’arido deserto

del mio dolore,

non c’è un’ombra

che dia riparo,

né un rivo per la gola assetata.

Lungo questa landa sterminata,

non c’è orizzonte

a rincuorar la vista.

Qui si scopre la fragilità,

come siamo indifesi

sotto questo cielo.

Come potrebbe un grande dolore

portarci sull’orlo dell’oblio,

se su di noi non stendesse

la sua ombra l’Onnipotente Dio.

 

 



 

VERGINE SANTA

DI MARIO FESTA

 

Vergine Santa,

sostienimi,

non lasciarmi precipitare

negli abissi esistenziali,

aiutami a scegliere

sempre l’amore,

a dire no

all’odio, all’invidia,

ai mondani piaceri,

dammi la forza

di camminare sempre nella fede

e di perdonare i nemici…

Col Tuo splendore

guidami sempre verso il bene

Vergine Santa,

dolce Madre misericordiosa,

non abbandonarmi

nell’ora del dolore,

prega per me Gesù.

Sempre Ti loderò.

 



 

LA POVERTA’
DI MARIO FESTA

 

La vera povertà

è non avere da spendere

nemmeno un centesimo d’amore.

 

 

 






CRISI SOCIALE E MORALE

 

Viviamo in una società  caratterizzata dal crollo dei valori, dal degrado e in piena decadenza educativa e morale, una società fondata sulla violenza, sulla competizione, sul consumismo, sull’affarismo…

Ogni giorno i mass media ci presentano scene di violenza, di sesso, ci parlano di scandali,e di ruberie… Egoismo, odio e malvagità sono i pilastri fondamentali del nostro vivere quotidiano.

Una desertificazione delle coscienze. “Un mondo invecchiato - ha dichiarato Papa Francesco - per le guerre, il peccato e la malvagità”.

Viviamo una profonda crisi di valori.

Una società senza valori è destinata a “morire”

 

La fede è il “motore della storia, luce che illumina il nostro cammino terreno.

Dobbiamo “costruire” un uomo nuovo “ancorato a i veri valori della vita.

La POESIA può contribuire alla rinascita civile e morale della nostra società, , con messaggi d’amore, di pace e di solidarietà e veicolando sani principi etico – religiosi per la promozione dell’UOMO.

 

   


BLOG  25 ottobre 2013

 

LA LUCE DELLA FEDE”.

di Linda Stagni e Mario Festa

 

“COSTRUIAMO UN UOMO NUOVO”

     La poetessa Linda Stagni e il poeta Mario Festa incoraggiati     dai successi conseguiti con la pubblicazione dei rispettivi libri “GOCCE DI RUGIADA” e il “CANTO DELL’ANIMA” hanno deciso di dare alle stampe la silloge “LA LUCE DELLAFEDE”.

Con questo nuovo lavoro perseguono alcuni fondamentali obiettivi:

- Trasmettere messaggi d’amore, di fratellanza e di solidarietà.

- Educare ai valori religiosi ed etici, per contribuire al progresso della nostra società, che vive una profonda crisi economica che ha radici nella crisi morale.

- Raccogliere fondi da destinare alla LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori).

   Nella nostra società dilagano la corruzione, le ruberie, le ingiustizie, la violenza, i problemi economici, la disoccupazione, la povertà.

   Perché? Sono in declino i grandi valori della vita, mancano i forti ideali. La Famiglia, la Scuola, la Chiesa, in questo momento critico, sono fortemente chiamate a svolgere fino in fondo il proprio compito.

E’ necessario “costruire” un uomo nuovo: un uomo virtuoso, onesto, in armonia con se stesso e con gli altri, altruista, creativo con grandi ideali, capace d’impegnarsi e di sacrificarsi…

        Anche la poesia può contribuire alla “rinascita” dell’uomo. Linda Stagni e Mario Festa hanno concepito la silloge “La luce della fede”, una raccolta di poesie etico – religiose, per offrire ai lettori la possibilità di riflettere sulle problematiche sociali, comprendere la necessità di ancorare l’esistenza ai veri valori della vita per contribuire al progresso della nostra società.

La silloge si apre con una poesia  dedicata a sua Santità Francesco I, seguono, poi, poesie che affrontano diverse tematiche, quali la fede, l’amore, la fratellanza, la solidarietà, la pace, la libertà, la povertà…

La nota poetessa Fulvia Marconi afferma: Versi limpidi fanno di questa silloge l’emblema dell’efficacia del pensiero. Se è vero che il poeta è il giullare del sentimento, Mario Festa e Linda Stagni assurgono al compito di ‘’Cantastorie dell’Amore Divino’’. Linda Stagni e Mario Festa si augurano di poter dare, con la silloge “La luce della fede” un piccolo contributo alla rinascita civile e morale della nostra società – LINDA STAGNI E MARIO FESTA

 

NOTA CRITICA

LA LUCE DELLA FEDE” Linda Stagni e Mario Festa

   

‘’La luce della fede’’, una silloge di carattere religioso scritta a quattro mani. Mario Festa e Linda Stagni uniti per celebrare l’amore, quell’amore con la ‘’A’’ maiuscola che soltanto nella fede in Cristo si può cercare e trovare. Un fascino discreto che, come leggera brezza, accarezza l’animo; ed è un volo di preghiere che nell’articolarsi diventano sempre più intense e sentite. Parole di amore vero che si espandono nell’aria abbracciando l’intera umanità.

   Mario Festa e Linda Stagni, emozioni e sensazioni che si propagano tra le righe di un sereno e pacato scrivere. Scelte lessicali consone all’andamento lirico formano un quadro stilistico suadente e formalmente ben strutturato. Versi limpidi fanno di questa silloge l’emblema dell’efficacia del pensiero. Se è vero che il poeta è il giullare del sentimento, Mario Festa e Linda Stagni assurgono al compito di ‘’Cantastorie dell’Amore Divino’’.

Acc. Fulvia Marconi Presidente Associazione Culturale Universum-Marche

25 OTTOBRE 2013

 

NASCE IL GRUPPO:

 

FEDE E POESIA

Linda Stagni e Mario Festa

 

“POETI PER UNA NUOVA UMANITA’”

 

FINALITA’: contribuire, attraverso la POESIA, alla rinascita civile e morale della nostra società, che vive una profonda crisi ECONOMICA, 
POLITICA E DI VALORI

 

 

 

CONTATTI:

COMMENTI E INFORMAZIONI sulle modalità di adesione:

e – mail: festa.mario@alice.it

BLOG: PROGETTO D’AMORE

www.mariofestapoeta.blogspoe.com

FEDE E POESIA

27 OTTOBRE 2013--       27 OTTOBRE 2013   

 

COMMENTO:

 

  Il mio più caloroso plauso all’iniziativa intrapresa dai Poeti Mario Festa e Linda Stagni per tanto importante e coraggioso impegno.

-         Che la buona volontà di pochi sia di monito, affinché il mondo non faccia più paura alle persone deboli!

-         Con stima porgo i miei più sentiti auguri di ogni successo.

-         Acc. Fulvia Marconi Presidente Associazione Culturale Universum-Marche 

BLOG 16 DICEMBRE     

 

BUON NATALE!...    

 

 

POETI PER UNA NUOVA UMANITA’

 

 


POESIE ETICO – RELIGIOSE

 

DALLA SILLOGE “LA LUCE DELLAFEDE DI LINDA SATGNI E MARIO FESTA:

A PAPA FRANCESCO DI MARIO FESTA

 

“Buonasera”

la tua prima parola al Mondo…

Con la Tua umiltà, la Tua bontà,

i tuoi sorrisi

affascini la gente.

Entri nei cuori,

predicando l’amore,

la pace, la solidarietà

e la povertà.

Annunci il Vangelo con semplicità.

Tutti Ti capiscono…

Conquisti i giovani incoraggiandoli,

esortandoli a perseguire grandi ideali

e a non lasciarsi “rubare la speranza”.

Sei vicino a chi soffre,

a chi non ha niente,

agli ultimi della nostra società.

Stai cambiando il Mondo!

S’affollano le Chiese…

La luce della Tua fede è faro

per la nostra umanità

immersa nelle tenebre.

Sei il Papa giusto per il nostro tempo.

Sia lode al Signore,

che fa solo cose belle e buone!

 

 

AL NOSTRO PAPA FRANCESCO

di LINDA SATGNI

 

Lo sguardo cerca

tra una folla immane,

quella  amata figura.

Ogni lingua tace,

mentre ci pasci

con parole che

sanno d’amore,

carità e pace.

Sembra di vedere Gesù

sulla montagna

con la tunica bianca,

invece sei Tu,

Papa Francesco,

nostra Santità.

La misericordia di Dio,

le nostre preghiere

ha esaudito,

e da noi ti ha mandato,

per risvegliare

l’anestesia del cuore,

per guidarci con fede

e lo sguardo pieno d’amore

a percorrere

le impervie vie della vita

seguendo la divina volontà.

 

 LA GROTTA

di Linda Stagni

 

La povera grotta di Betlemme

splende dell’amore di Dio

che, nella sua gloria si compiace

di quel Pargoletto che ci invia

nella notte di Natale,

miracolo del “fiat” di Maria.

Per noi uomini peccatori

venne al Mondo Gesù,

agnello inconsapevole

del crudo destino,

inchiodato al legno

per impetrare il perdono.

Il cuore trema

a guardarlo così piccino,

pensandolo innocente sulla croce

con il capo chino.

 

 

E POI… HO INCONTRATO TE

di Linda Stagni

 

Quando ormai era buio tutto intorno,

quando ormai il sole del mattino

non rallegrava più la luce

del nuovo giorno,

lasciate ormai le forze per continuare a vivere,

per superare le difficoltà,

abbandonata a guardare lo scorrere delle ore,

immersa nell’oblio,

ho sentito nella sofferenza,

una mano tesa, verso me,

la tua mano tesa, in mio aiuto,

mi sorreggeva nella caduta,

ho incontrato te, silenzioso Dio.

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO…


PREGHIERA

(Traduzione di  URAZION)

 

 

 

Mia madre

mi recitava le preghiere,

avevo 3 anni

e mi addormentavo

nell’appagamento dei suoi desideri.

Mia madre

mi insegnava le preghiere,

avevo 6 anni

e nell’incanto della sera,

l’ombra dell’ignoto aleggiava

nella mia anima.

Mia madre,

ogni sera chiede al Signore perdono,

chiede un po’ d’amore,

sussurra il mio nome

e si addormenta ascoltando la mia voce,

unica compagna della sua solitudine,

del suo dolore

e porta nell’anima la sua croce.

 

 

Daniela Megna











Si libra il mar…è Natale!

Si libra il mar, col ciel confabulando,
le stelle fanno in fretta ad abbracciarlo
e pur la luna con l’amico sole,
di tanto amor gioisce pur la terra.

 

Amor che fa vibrare ciascun cuore,
amor che sveglia l’uomo dal torpore,
amor che porta amor al mondo intero
e scorre in tutti il sangue della pace.

E nuova, l’alba arreca la sua luce,
e nuova danza nasce di parole;
è nuova intesa contro il buio inverno,
ognuno all’altro uomo è suo fratello.

Per Te, Bimbo che nasci, io sto a cantare
la storia del divino che Tu incarni,
l’annuncio di quell’angelo a Maria
che a noi T’ha dato Vergine celeste.

E tutti, intorno a Te, gli angeli in coro
or levano al Signore lodi e canti;
or l’uomo mette al bando i suoi rancori
e dice al suo vicin: “Bella è la Pace”.

Si nasce col Natale pure noi:
luce e calore porta il Bambinello;
nascendo nella ’grotta’ di ogni cuore,
formiamo un grande cerchio di fratelli.

Pace alla terra e a tutto l’universo,
e pure alla famiglia di Giuseppe;
oggi per tutti… tante cose belle:
sceso è il Bambin Gesù dall’alte stelle.

Vallecrosia, 21 dicembre 2011 – ore 22,12

Francesco Mulè


Natale

 

Per tutti noi è nato oggi un bambino,

dal cielo un figlio è stato a noi donato:

Giuseppe e la Madonna l’han chiamato

GESÙ: l’Amore e il Salvator Divino.

 

È luce che risplende nel cammino,

è pace che per sempre ha regalato

salvezza certa a tutto il Suo Creato;

è il bel tepore d’un fresco mattino.

 

Natale! Arriva il vero e puro Amore

che oggi la gente accoglie in cuor contenta:

ed or per l’aria va il celeste ardore

 

della Sacra Famiglia, tutta  intenta

a viver del Bambino lo splendore.

Mistero! S’è la terra ormai redenta.

 

Passata è la tormenta…

Mamma, papà, fratelli e pur sorelle

s’abbraccian lieti e guardano le stelle.

 

Francesco Mulè

Vallecrosia, 22 dicembre 2013 – ore 19,52

 

ANCORA UN PRESEPE

 

E strette le viuzze nel presepe

con monti già innevati e le casette,

i pastorelli con lanterne in mano

ed angeli a vegliare sul Bambino.

Ricordo quanta cura ci mettevo

nell’allestir con muschio e con pietruzze

quell’angolo di sogni di fanciulla,

strillando, gaia, ad ogni cosa nuova.

Ricordi d’illusioni e ninne nanne

profumano di legna da bruciare,

la guida al cielo data dalla ‘’stella’’

che apriva la speranza al Paradiso.

E canta dentro il cuore la canzone

il cantico di mille e più Natali,

sussurra la parola : - Amore… amore -

quella lontana storia d’altri tempi.

Ma nella quiete, parca, della notte,

tra le farfalle bianche della neve,

promesse di calore e storie belle

s’infiammano in coriandoli di stelle.

 

 

FULVIA MARCONI – ANCONA

 

                                     E… c’era un presepe

 

Soltanto una notte, una notte soltanto

il cuore dell’uomo ritorna bambino.

Odor di castagne e pur  mandarini

profumano l’aria poi… scende la neve.

Vorresti restare col naso schiacciato

sui vetri gelati guardarla danzare.

Vorresti sentire, per un’altra volta,

le mani ghiacciate nei guanti di lana

intrisi di freddo poi… c’era un presepe!

Accanto al camino, soltanto un presepe!

Con cura adagiavi del muschio setoso

e dentro la grotta mettevi una culla.

E c’era un Bambino! Rinasce il Bambino.

Ancora una volta, per mille anni ancora,

ancora una volta… rinasce il Bambino.

Rinasce l’Aurora, l’Aurora d’Amore,

che spera e che crede, che crede nel cuore,

che crede alla fede, che crede nell’uomo

che torna bambino… col suo bel presepe

e… c’era una volta …C’È ANCORA UN BAMBINO.

 

FULVOA MARCONI - ANCONA




  DANIELA MEGNA

di Albinia (Grosseto)

 

 

 

PREGHIERA

 

 

Mia madre

mi recitava le preghiere,

avevo 3 anni

e mi addormentavo

nell’appagamento dei suoi desideri.

Mia madre

mi insegnava le preghiere,

avevo 6 anni

e nell’incanto della sera,

l’ombra dell’ignoto aleggiava

nella mia anima.

Mia madre,

ogni sera chiede al Signore perdono,

chiede un po’ d’amore,

sussurra il mio nome

e si addormenta ascoltando la mia voce,

unica compagna della sua solitudine,

del suo dolore

e porta nell’anima la sua croce.

 

 COMMENTO:

E' con molto piacere che leggo in questo blog creato dal mio amico Mario Festa la mia poesia vincitrice del 3° premio indetto a Battipaglia da Concilia qui......naturalmente  ho letto anche le belle poesie che vi sono state inserite e che hanno nel loro contenuto dei valori che bisogna trasmettere alle nuove generazioni.Grazie Mario di questa bella opportunità che mi hai dato

DANIELA MEGNA

 


 

Nessun commento:

Posta un commento