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mercoledì 3 febbraio 2016

FEDE E POESIA - TELEDIOCESL POETI PER UNA NUOVA UMANITA'

…da TELEDIOCESI

 

 

FEDE e POESIA

 Archviato in: Dalla provincia,In evidenza |    Versione stampabile Versione stampabile
 Contribuire, attraverso la poesia, alla rinascita della nostra società, che vive una profonda crisi economica, politica e di valori. Questa la finalità del progetto “Fede e Poesia” ideato dai poeti Linda Stagni e Mario Festa che hanno deciso di dar vita al gruppo per favorire la divulgazione della poesia etico – religiosa.
“I poeti di “buona volontà” – spiegano i promotori-che desiderano con la poesia contribuire alla “costruzione di un uomo nuovo” per favorire la rinascita della nostra società, possono aderire al gruppo “FEDE E POESIA” con liriche che dedichino particolare attenzione alla famiglia cellula fondamentale della società attualmente in grave crisi culturale”.
La rinascita della società è legata alla “salvezza” della famiglia-prosegue Mario Festa-la famiglia si “salva” adeguandosi ai tempi nuovi, nel rispetto del piano di Dio e riscoprendo i valori perenni su cui essa si basa.
Le poesie in linea con lo spirito del Progetto, saranno pubblicate sul blog: www.mariofestapoeta.blogspot.com
BLOG 27 APRILE 2016

POETI PER UNA BUOVA UMANITA'

AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO!...

GRUPPO "FEDE E POESIA",  IDEATO DA LINDA STAGNI E MARIO FESTA
BLOG 4 AGOSTO 2016


ALLELUIA!
di Linda Stagni – Battipaglia (SA)

Guarda,
 stasera il cielo è un incanto.
La luna splende
in una falce d’argento
 e due stelle lucenti
le fanno da damigelle accanto.
A tanta bellezza,
il cuore scioglie un canto
d’alleluia e gloria a Dio!
Ed io, in questa meraviglia,
penso a te, amore mio.


MISERICORDIA
di Mario Festa– Battipaglia (SA)

Dio è misericordia.
Da sempre ci dona
il Suo amore immenso,
la Sua paterna carezza,
la Sua tenerezza.
Ci comprende,
ci perdona.
Aspetta sempre il nostro ritorno,
quando cadiamo,
da Lui ci allontaniamo
con il peccato.
La misericordia è preziosa,
contagiosa.
La riceviamo da Dio
e possiamo donarla…
L’umana misericordia
nasce dal cuore,
va oltre la giustizia.
E’ pazienza e perdono,
accogliere l’altro con amore…
Al male che regna nel mondo,
rispondiamo con la misericordia.
L’umanità vivrà
un tempo nuovo, migliore,
di pace e di amore.

POOESIE TRATTE DALLA SILLOGE “LA LUCE DELLA FEDE” DI LINDA STAGNI E MARIO FESTABLOG 5 MAGGIO 2016

MARIA, MADRE NOSTRA
di Linda Stagni – Battipaglia

Maria, madre nostra,
Figlia del Padre,
Madre del Figlio,
Sposa dello Spirito Santo,
Tu sei speranza
e rifugio per noi esuli.
Sotto il Tuo manto,
o Madre,
proteggici dagli attacchi
del maligno,
così un giorno potremo,
se ne saremo degni,
riunirci lassù,
nel Tuo seno, insieme
al misericordioso  Gesù.

                   

MADRE SANTA
di Mario Festa

Nella nostra società
ha sempre meno valore
la vita, che è il dono
più prezioso del Nostro Creatore.
Madre Santa insegnaci
a difendere la vita.
Illumina le donne,
aiutale a non scegliere mai
la via dell’aborto,
a non cadere nel dramma
della disperazione,
per avere negato il dono
dell’esistenza.
Madre Santa
allontanaci dal male,
aiutaci a comprendere
la preziosità
e la sacralità
della vita
e ad amarla sempre più.

Poesie tratte dalla silloge “COLORIAMO LA VITA”, di Linda Stagni e Mario Festa, Edizioni Ripostes

















BLOG 2O LUGLIO 2016

LE OMBRE DELLA VITA
di Maddalena De Fazio - San Giorgio a Cremano

Son luci alla ribalta,
son sogni ormai lontani,
son mani che si tendono,
son volti che tu ami.
Si tingono di rosso
al sole del tramonto,
assorbono il nero
del buio più profondo.
Son angeli o fantasmi
son le ombre della vita
per sempre ci accompagnano
allorché non sia finita.

DEDICATO  ALLA  MADONNA

di Daniela Megna – Albinia  (GR)

 

L’anima è ingorda di affetto,

la mente è alla ricerca di un sogno perduto.

Sei stata testimone di un dolore,

che ti ha lacerata ma non sconfitta.

Quante storie perse nel tempo infinito,

che racchiudi nel tuo mantello,

porti conforto ai deboli

per i forti un esempio di coraggio.

Con stupore hai assistito al volgersi

degli eventi

lungo i bordi di un dolore

che ha trafitto un’anima.

E sei stata testimone del suo cammino,

l’hai guidata fino a te

e ora un arcobaleno di luce infinita

rischiara il suo buio sudario.

Assistimi nel tempo che non ha fine,

perché non cada nel precipizio

dell’incertezza

e i giorni saranno nostri compagni.

Una cornice fatta di fiori sorreggerà il tuo sorriso

e saranno le stelle a

specchiarsi nella luce del tuo silenzio.

BLOG  3 GIUGNO 2016


PAROLE DI FUOCO





di Diana Stanescu  - Battipaglia (SA)



Ti accenderò ogni giorno
un fuoco di parole...
Tu verrai ad accarezzarlo
a mia insaputa...
Sì Sarà qualcosa di irreale
senza confronti...
Come una sorgente cristallina nel deserto
brucerà un tempo...
Poi, si spegnerà!
Ma io continuerò ad accenderlo,
giorno dopo giorno,dalla cenere!

BLOG 19 MAGGIO 2016



COME UN TULIPANO
di Fulvia Marconi - Ancona

… E vola la farfalla e cerca il fiore
nel cielo ormai di tulle a primavera.
La coccinella con regal livrea
al pesco in fiore regge il bel mantello.
Profuma l’aria già di buon odore
e s’ode di lontano, oltre l’altura,
il chiacchierio d’una campana in festa
terso richiamo per pensier d’amore.
E pure il cinguettio dei mille uccelli
innamorati dell’amor del cielo,
avvinti ad un sol ricciolo di brezza
innalzano la lode al Dio del sole.
In questo sfolgorare di colori
c’è il rosso tulipano abbandonato,
in mezzo a mille spighe di quel grano
che risaltare fanno il suo colore.
La vita è breve di quel rosso fiore
che flette il lieve stelo al dolce tocco
del venticello che con armonia
gli si concede in cento e più carezze.
E come il fiore nato a primavera,
Colui che sorge dopo la Sua morte,
presenza una e sola … Dio dell’ incanto
vuol colorare questa nostra vita.
Colore rosso è il sangue ch’ha versato,
ed ogni volta muore e ancor rinasce
e fra le spighe pane che ci ha dato,
ci benedice con l’ulivo in mano.



BLOG 4 MAGGIO 2016
DIVINO MIETITORE
Giovanna Daniele – San Sosti (CS)
Non tentennare scendi
con la tua canna
melata ed accesa.
Non tentennare nella tua potenza
vieni ad indorare i torti agresti
che  serpeggiano in vie
tormentose come fiele nel sangue.
Non tentennare scendi col tuo olio salvifico
ungi le fonti vitree
come il peccato nel suo anfratto
spennella il tuo moto celeste
come onde cieche nella bruma del mare
incenerisci nel tuo ruggito
la polvere e il sangue di cavalli
le angosce e le spade di uomini
le grida di donne e le urla di madri.
Percuoti le colpe avvinghiate ai loro cuori
con il tuo bastone fiorito
come su di un manto di foglie acerose.
Non tentennare nella tua pietà
squarcia le arterie dia loro piedi
e dissolvili  come sospiri erranti
nell’oblio eterno.


BLOG 29 MAGGIO 2016

CLAUDIO VOTINO - LIVORNO

Una spiga di grano
tutto racchiude
Grano per Grano
Unisce in un Solo Corpo
La Spiga
che cresce Fino al dono totale di se’
Quando è tutta matura
Come una Sposa per il Suo Sposo.
È tutta farina
non ci sono più parti
Un unico Corpo
Forgiato Dal Fuoco
è subito Pane
e poi sarà
Corpo
di Cristo


BLOG 7 MAGGIO 2016


RICORDO
(per la festa della mamma)


Francesco Mulè – Vallecrosia (IM)

Carezze d’infinito amore
sguardi di pacati cieli
i nostri sogni stretti sul tuo petto.

Odore d’infinito affetto
in stanze allietate dal sole;
erano storie dette come gioco,

amate e calde come fuoco;
erano l’ore con te madre
dipinte assai di tutta la tua essenza.

E mare e ciel la tua presenza
ci  regalava tutti i giorni;
e tanto dolce fino a tarda sera,

eri l’eterna primavera,
assai splendente come stella.
Non cessano i tuoi occhi, al par del sole,

d’illuminar, come Dio vuole,
la nostra strada, i nostri passi,
Madre dal cuore grande e ognor clemente.

Madre, tutta dolcezza,
tutta tenerezza!

Vallecrosia, 9 maggio 2010 – ore 18,13

  

 BLOG 16 APRILE 2016

Adorazione del SS. Sacramento
di Mario Senatore - Salerno

Nell’ombra silente
di fulgida Luce accecante,
Mistero mi prende
e domanda m’incanta:
come può
un breve cerchio dorato 
contenere l’immenso 
del vuoto e del tempo?

Come può versarsi 
e giungere al cuore 
sottile rivolo
di acqua divina,
che disseta e rinfranca 
l’anima mia avvizzita?

Come può
il mio guardo lontano
vederti vicino
e bearsi di tanto splendore?

Nel silenzio Tu canti e sussurri.
Con mute parole
mi parli, 
mi guardi,
e il mio cuore
si tuffa nel tempo…,
torna bambino,
si colma di gioia,
gioca, leggero,
nel cielo infinito.


 BLOG 25 FEBBRAIO 2016
CROCE CRUDELE
di ELENA MANEO - MESTRE
I miei occhi nuotano
in un mare di lacrime
trascinandosi dietro
strisce di dolore
insopportabile,
per quel tuo corpo
ucciso da una croce crudele.
Ad assaggiare il vino
di un color rubino,
affogano petali
di una rosa umana
amara come il tuo destino.
Il corpo non c'è più,
ma io ti rimarrò sempre fedele
 mio Gesù.                                              
                                                              

IL MIRACOLO

di PAOLA PIZZO – MONFALCONE (GORIZIA)

 

Con trepidazione, fiducia,

         speranza,

da tutto il mondo accorsi

in quel sacro luogo i fedeli

un segno aspettavano.

Un melodioso canto,

che dall’anima veniva,

nell’aria si librò,

corale espressione di chi

è della vita vittima.

Mi rimbalzò nel cuore

una commozione repentina.

Da anni ormai le preghiere

         -pensai-

erano inascoltate.

Un raggio di sole inatteso

la nuvola nera, che

incombeva nel cielo,

         squarciò.

Una stella di luce

il campanile illuminò.

Giorni dopo le notizie dicevano

di una guarigione avvenuta.

Ma per me, in quel momento,

era accaduto un vero miracolo,

per il rapimento dell’anima

e l’apertura del cuore.

Di questo mai nessuno

nulla avrebbe saputo.

Forse, i miracoli avvengono

in silenzio, senza clamore,

         inspiegabilmente,

ogni giorno, in ogni luogo,

se sappiamo ritrovare

         in noi

della fede il sentiero.


23 febbraio 2010 – ore 17,25



BLOG  8 GIUGNO 2016

AMICO


di Daniela Cecchini - Roma

Riferimenti  improbabili ora.
Interruzione di scena
improvvisa, silenziosa, pudica.
Vuoto immenso,
percorso interrotto, defraudato.
Riesco a respirare
La scia del tuo tabacco.
L’onirico supera la materia,
plana lieve,
restituisce la tua impalpabile figura
nella nebbia dei ricordi.
Sicurezza ostentata,
dominatore
delle tue debolezze
nella vita ed oltre la vita.
Parole scolpite sul marmo restano,
nei giorni che verranno
inesauribile memoria.

LOG 10 MARZO 2016

PADRE PIO
di Enzo Fucci - Tufara di Montesarchio (BN)

Dita di mano
che ci indica
il sentiero
che porta
alla maestra  via.

Mani giunte
per pregare,
con stimmate
attive e gocciolanti
pronte a benedire.

Mani che danno
senza chiedere,
a folle immense,
senza ricevere
altro che iniquità
e disprezzo dai superiori.

Mani pronte al perdono
per le offese ricevute.
Mani, semplici mani
rugose e consumate
mani di un Santo.



Franca Fichfach  - Trieste

Accogli la mia supplica
Signore......
in essa ho riposto tutto ciò
che nella mia vita
mi è più caro ,più importante.
Confido nel tuo aiuto
Signore....
ed ogni volta ne ho avuto il doppio e
chiedo solo cose futili ,
ho riguardo a chiedere di più.
Esaudisci il mio desiderio
Signore...
non è denaro che chiedo ,
nè fama nè immortalità
ma ne ho bisogno e
tu sei l'unico che sa.
Ti ho fatto una grande richiesta Signore........
se ti  è possibile esaudirla ,
se secondo te la merito ,
se credi che sia
giunta l'ora giusta.....
ti prego...Signore
fammi dono dell'amore
unico e puro che
tu solo e solo tu
hai in serbo per noi.


BLOG 13 MARZO 2016


CARO GESU’


GIORDANO ANNA
Battipaglia (SA)

Quante domande vorrei farti.
Tu sai tutto di me: dei miei pianti,
dei miei sogni dei tristi risvegli.
Ti ho pregato tanto nei momenti bui
quando pensavo di non farcela;
di darmi la forza.
Ma c’è stata sempre nel mio cuore
la certezza che mi stavi vicino
dandomi il coraggio di andare avanti.
Allora capisco a chi sono rivolte le
mie domande e so già la risposta.
Ognuno prenda la sua croce e mi
segua, come hai fatto tu col Padre Tuo.
Gesù mio sia fatta la Tua volontà.

BLOG 30 APRILE 2016

GIANNATTASIO ANNA
Battipaglia (SA)

PARLAMI DIO

Parlami Dio
in quest'ore
di pianto e amarezza;
soffiami sulla testa
la fresca brezza
del tuo amore
e asciuga la tristezza
che come tempesta
m'invade il cuore.
Scaccia la rabbia e il rancore
che prosciugano ogni mia forza
e rendi robusta la scorza
di questa quercia che sta per piegare
la fluida chioma d'un tempo;
da me creatura infelice
senza più pace
non distoglier lo sguardo;
un po' di riguardo
e più attenzione
ch'io non perda la ragione
e l'ultima goccia di illusione.
Ascolta Dio questa preghiera
che sul far della sera
muove le labbra;
non strapparmi la fede,
fammi di te ebbra
poichè per chi come me in te crede,
di salvezza resta l'unica àncora.
Non lasciarmi annegare tra i flutti
d'una vita che non dà più frutti;
non sottrarre alla mia la tua mano
e indicami il cammino
ch'io stessa non mi disperda come fumo di camino.






























 










































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